A tale fine, è necessario capire se la nostra società è in grado di accettarli e, in particolar modo, capire quali difficoltà incontrano nell’inserirsi in tale contesto rendendosi altresì compatibili con la tecnologia più avanzata e le logiche di mercato espresse anche sul piano imprenditoriale attraverso quelle situazioni che li riguardano più direttamente e cioè il terziario e più direttamente, più in particolare, l’aspetto dei servizi sociali. Per questo, tutela e difesa degli anziani sono il primo passo vero per una società migliore.
Che futuro ci aspetta?
Per capire cosa potrebbe accadere nel futuro è necessario esaminare le problematiche odierne. Molti anziani si trovano ogni giorno a combattere battaglie impari con la società affrontando diversi problemi e, come tutti sappiamo, fra i principali problemi ci sono le pensioni minime. A causa di quello che percepiscono, parliamo sempre degli anziani, molti non riescono a far fronte alle spese essenziali e, troppo spesso, li abbiamo visti protagonisti di “furti” di cibo ai supermercati o rovistare fra gli scarti dei mercati rionali o, peggio ancora, fra i rifiuti.
Alloggi. L’emergenza alloggi ogni giorno diventa sempre più problematica. Ogni anno con l’arrivo dell’invero gli alloggi predisposti dal comune per il “piano freddo” sono in aumento e le associazioni che si prodigano a dare conforto ed un “tetto” agli anziani sono sempre di più, eppure, finito l’inverno il problema alloggio sembra svanire…
Assistenza sanitaria e domiciliare insufficiente. Ogni governo rivendica sempre stanziamenti per il Sistema Sanitario Nazionale, difatti i grandi tagli attuati anni addietro sono stati talmente alti che oggi qualsiasi cosa si fa non è mai all’altezza di quello che realmente servirebbe. E non parliamo di cosa di tanto in tanto raccontano le cronache sulle RSA, quelle strutture che dovrebbero essere i luoghi di eccellenza nel rispetto e cura dell’anziano.
Disagio sociale. Il continuo aggiornamento alle tecnologie moderne, cosa buona e giusta, non prevede sistemi paralleli che aiutino gli anziani a stare in linea con le esigenze della società, pertanto, è sempre più frequente che gli anziani si trovino in estrema difficoltà per cose semplici, come può essere la richiesta di una semplice informazione. Quante volte telefonando a tale ente o tale struttura ci risponde una segreteria telefonica che tutto fa tranne metterti in contatto con una persona? Praticamente SEMPRE. Quindi l’anziano è costretto ad andare alla struttura per sentirsi dire “le manca questo, torni con questo foglio …” Che tristezza!
Queste situazioni riguardano tutti noi, ci coinvolgono sia a livello nazionale che livello locale e ci fanno comprendere come non sia soltanto necessario rimboccarsi le maniche per risolvere questa condizione di vita per le fasce più deboli in particolare per gli anziani. nella nostra città.
a Monterotondo, come in tutte le città per fortuna, esistono associazioni e strutture, che si interessano del disagio degli anziani con grande professionalità e amore.
Costoro si interessano del disagio delle persone anziane, che cercano di aiutare e di farle partecipare alla continua e inarrestabile evoluzione della nostra società.
È importante coinvolgere la persona anziana nel tessuto sociale dove vive in modo che sia interessata alle iniziative dei quartieri e che attraverso il suo contributo possa anche essere utile per tutta la collettività.
Molto importante è il Centro Anziani, di Monterotondo. In questa struttura si cerca di agevolare questo inserimento rendendo l’anziano partecipe alla vita sociale della città impegnandolo in attività di volontariato su servizi di pubblica utilità. Questo coinvolgimento fa si che la persona di terza età non si senti isolata o addirittura inutile.
Quanto su riportato è la sintesi di alcuni problemi con cui gli anziani devono rapportarsi ogni giorno, quindi, per rispondere alla domanda “che futuro ci aspetta?” Dobbiamo rivolgerci alle amministrazioni e chiedere con forza un PIANO ANZIANI VERO E CONCRETO, che veda i nostri ”nonni” essere protagonisti veri della crescita sociale…
Un proverbio del Sudan che esalta la saggezza tipica degli anziani, vera fonte di conoscenza per i giovani, fonte di sapienza e di esperienza acquisita negli anni, dice:
“Il giovane cammina più veloce dell’anziano, ma l’anziano conosce la strada.” Facciamo tesoro di queste parole …
di Paolillo Ruggiero