Arcinazzo Romano, Cordoglio per la scomparsa dell’ex Sindaco Giacomo Troia

Il sindaco di Trevi Nel Lazio, Silvio Grazioli e l’amministrazione comunale tutta esprimono il più sentito cordoglio per la scomparsa di Giacomo Troia, fino a due anni fa sindaco del comune di Arcinazzo Romano. La sua è stata una vita spesa per la politica, sia nel sindacato della CSL, sia nel partito della Democrazia Cristiana, sempre al fianco di Carlo Donat-Cattin e della sua corrente Forze Nuove, ispirata al solidarismo cattolico. Un episodio che da giovane ha segnato la sua vita politica, è stato il famoso incontro agli Altipiani, tenutosi nell’aprile del 1953 tra Giulio Andreotti (allora sottosegretario alla presidenza del consiglio nel governo di Alcide De Gasperi) ed il generale Graziani, incontro voluto da Alcide de Gasperi nell’ambito della campagna elettorale che si teneva in quei giorni. Questo episodio lo aveva convinto ad un impegno ancor più fattivo in campo sociale e politico. Il cursus onorum era iniziato nel mondo sindacale con corsi di formazione a Firenze e Roma. Nel 1980 è stato eletto consigliere regionale nella regione Lazio, riconfermato anche in altre legislature, dove ha ricoperto la carica di Assessore Regionale al lavoro ed al personale, gestendo vari e delicati dossier, quello che considerava, a ragione, il fiore all’occhiello della sua azione di assessore, era l’accoglienza dei profughi albanesi, che fuggirono dal regime di Oxa nell’agosto del 1991. Lui ebbe l’intuizione di coinvolgere tutti i comuni del Lazio, favorendo e finanziando l’inserimento di piccoli gruppi nel tessuto sociale delle città. Questa politica è stata ripresa negli ultimi anni anche dai governi nazionali. E’ stato più volte sindaco di Arcinazzo Romano, del resto non ha mai interrotto il legame con la sua terra, favorendo iniziative di promozione e di sviluppo tra cui il premio Altipiani di Arcinazzo, che ha visto premiati tanti protagonisti della scena politica, culturale e sociale dell’Italia e dell’Europa. L’altro aspetto importante per il territorio è quello della  creazione del consorzio regionale del CORECALT per la realizzazione della rete fognaria degli Altipiani, che doveva costituire il perno per il recupero urbanistico e di conseguenza sociale e turistico del comprensorio. “Con Giacomo Troia –commenta il Sindaco di Trevi Silvio Grazioli (nella foto accanto a Giacomo Troia)- se ne va uno degli ultimi protagonisti della storia politica e sociale della Valle dell’Aniene, che ha vissuto intensamente la prima repubblica, ed ha guardato con disincanto i protagonisti della seconda, rimanendo profondamente legato alla tradizione cattolico popolare della Democrazia Cristiana. Altri protagonisti si affacciano sulla scena politica della Valle dell’Aniene, ma il segno che  Giacomo ha lasciato con la sua umanità, rimarrà un tratto distintivo da cui trarre esempio e memoria”.  

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