In effetti non si tratta di una riforma, almeno non nel senso tradizionale del termine, ma di una rivoluzione in positivo per quello che riguarda la chiarezza delle bollette di gas e luce.
Obiettivo: facilitare la comprensione dei dati
L’Autorità dell’energia chiede che le bollette di gas e luce che sono recapitate agli utenti, siano chiare e trasparenti. Valori e codici infatti, spesso risultano di difficile comprensione per i consumatori. Inoltre ogni gestore adotta i propri codici e riferimenti, che non fanno altro che ingenerare maggiore confusione nel confronto. Arera chiede che si arrivi ad un frontespizio unificato per tutti i gestori. Un foglio dove saranno indicate le informazioni fondamentali: i dati identificativi del cliente e le informazioni di pagamento, oltre al mercato di riferimento. Arera vuole che sia anche indicata in maniera chiara la quota fissa e quella variabile, cioè legata al consumo effettuato.
Il costo al KW e al metro cubo
Il presidente di Arera, Stefano Basseghini (foto), ha spiegato che nelle nuove bollette sarà “più evidente il costo del Kwh per la luce e quello al metro cubo per il gas. Insomma si vuole arrivare ad una sorta di scontrino dell’energia uguale per tutti gli operatori. Uno strumento utile per capire quanto si stia realmente pagando per l’energia elettrica e il gas.
L’Autorità, per questa introduzione di informazioni “omologata”, ha dato il via agli incontri con gli operatori per concordare una linea di attuazione. Arera si propone però di aprire un tavolo anche con le associazioni dei consumatori, per raccogliere le osservazioni utili alla costituzione di questo frontespizio unificato.
Tempi lunghi
La novità tuttavia, non arriverà immediatamente, la previsione è che le bollette trasparenti vedranno la luce (è il caso di dirlo) tra circa 18 mesi. In effetti un tempo esageratamente lungo, hanno osservato dagli ambienti delle associazioni di consumatori, per una modifica tutto sommato di semplice realizzazione.
Per ora lo strumento disponibile ai consumatori per avere maggiore chiarezza, è il “Portale offerte” dell’Arera, dove poter confrontare la propria tariffa con quella di altri operatori.
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