Arrestato pusher trovato con 60mila euro nello zaino e un’arma illegale in casa

Roma, importante operazione della polizia

Si è conclusa l’indagine, durata settimane, con pedinamenti e appostamenti condotti dalla VII sezione della Squadra Mobile e dagli agenti del III Distretto Fidene-Serpentara. Oggetto di attenzione un 26enne italiano che è finito in manette.

Il sospetto

Su di lui gravava da tempo il sospetto di essere il regista occulto di una rete di spaccio che avvelenava le strade della città con hashish, marijuana e cocaina. E nella mattina di martedì 15 aprile, quei dubbi si sono concretizzati, trasformandosi in una retata spietata.

Fermato con 60 mila euro

Gli agenti lo hanno bloccato in via Bernari a Casal Boccone, mentre si allontanava da casa con uno zaino apparentemente innocuo. Ma ciò che sembrava un banale controllo si è subito rivelato qualcosa di ben più interessante. Dentro lo zaino, stipati con cura, giacevano 60.000 euro in contanti, privi di qualsiasi spiegazione lecita.

Il giovane non ha saputo fornire alcuna spiegazione per la presenza di quel contante, troppo per trovare una scusa possibile. Ha balbettato qualcosa ma ha evidentemente capito subito di essere finito nella rete delle forze dell’ordine.

La perquisizione in casa

Quando i poliziotti hanno perquisito l’abitazione, il quadro è apparso in tutta la sua gravità. Quell’appartamento anonimo si è rivelato essere un vero e proprio covo dello spaccio, una centrale operativa dove la morte veniva confezionata e preparata per le strade. In casa c’erano oltre 46 chilogrammi di droga occultati tra mobili, vani segreti e intercapedini.

Ma un ulteriore dettaglio significativo è emerso da un mobile sotto al televisore: una pistola detenuta illegalmente, alcuni caricatori e ben 139 proiettili.

Nella perquisizione gli agenti hanno sequestrato anche otto telefoni cellulari, utilizzati per il commercio della droga, materiali per il confezionamento delle dosi e due quaderni pieni di annotazioni. Questi ultimi, secondo gli inquirenti, sarebbero veri e propri registri contabili di quella attività illecita, a quanto pare piuttosto fiorente.

Agli arresti

Il giovane è stato arrestato in flagranza e ora è gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di arma da fuoco. L’arresto è stato immediatamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria, mentre sull’appartamento e sul “giro d’affari” criminale si continuano a cercare ulteriori risvolti.

Foto della Polizia di Stato tratta da: Rainews