Sembra finalmente essere arrivato il via libera per il prolungamento della metro C di Roma. Una decisione che ha attraversato mesi di dibattiti politici che hanno fatto maturare incertezze sull’esito finale della questione. La commissione Bilancio del Parlamento approva l’emendamento presentato dal PD, a prima firma di Andrea Casu. Nell’emendamento è previsto il reintegro di 425 milioni di euro per completare il tratto tra Piazzale Clodio e Farnesina. Una decisione importante per la capitale, che ora vede concretarsi il progetto della realizzazione della terza linea metropolitana.
Il finanziamento è nella legge di Bilancio
L’emendamento ha ricevuto il sostegno del Governo, che ha confermato l’inserimento dei fondi nella legge di Bilancio in fase di approvazione per fine anno. La metro C potrà quindi essere estesa fino a Farnesina, un obiettivo più volte sollecitato dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. L’intento è di completare i lavori entro il 2033.
Il commento di Andrea Casu
“Siamo di fronte a una splendida notizia”, ha dichiarato Andrea Casu, sottolineando come l’approvazione dell’emendamento sia il risultato di un lavoro di squadra tra diverse forze politiche. L’emendamento è stato firmato da numerosi parlamentari, tra cui Mancini, Morassut, Ciani, Di Biase, Madia, Orfini, Prestipino, Barbagallo, Bakkali e Ghio. Questo risultato accende la speranza di completare un’infrastruttura essenziale per Roma.
Il tratto T1: un segmento cruciale per la città
Con l’approvazione dell’emendamento, si supera uno degli ostacoli principali al completamento della metro C. Il tratto denominato T1, che collega Piazzale Clodio a Farnesina, prevede un investimento complessivo di circa 890 milioni di euro. Questo segmento di 2,9 chilometri comprende la costruzione delle stazioni Farnesina e Auditorium, oltre alle gallerie necessarie.
Convergenza politica
L’accordo unanime delle forze politiche è stato determinante per risolvere la crisi finanziaria che rischiava di bloccare il progetto. Già a marzo 2024, la giunta capitolina aveva approvato una delibera per una convenzione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, assicurando un finanziamento complessivo di quasi 4 miliardi di euro.
Obiettivo: Giubileo del 2033
La metro C dovrebbe così essere operativa in tempo per il Giubileo Straordinario del 2033, grazie al reintegro dei fondi. Il completamento della terza linea metropolitana è un traguardo strategico per il futuro di Roma, migliorerà la mobilità e la qualità di vita dei cittadini.
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