Andrea Cerioni, un artista a cui è appropriata l’etichetta de il viaggiatore, per la sua voglia di veder nuovi posti e fare nuove scoperte.
Artista da sempre
Il suo approccio con l’arte è precoce e coincide con i suoi primi anni di vita. Possiamo ben dire che le sue esperienze artistiche e la sua vita sono un insieme intimamente intrecciato.
L’artista vive il periodo della sua formazione in un ambiente fecondo di stimoli ed incontri personali con esponenti importanti della cultura. La mamma, Enrica Capuani, infatti ha esercitato diverse professionalità nell’ambiente del cinema, tra le quali quelle di scenografa e segretaria di produzione.
Andrea ben presto capisce che la strada dell’arte è quella della sua vita quindi, affina il suo talento innato frequentando i corsi regolari del Liceo Artistico dove si diploma.
Il Viaggio
La voglia di nuove conoscenze e di nuovi ambienti lo porta ad andare lontano, inizia così la sua avventura in Messico.
Arrivato in Messico, l’esperienza di conoscere le tradizioni di questo paese, con le vestigia antiche dei Maya e degli Aztechi, si accompagna al desiderio di partecipare alla sua vita culturale e artistica, attratto dai colori e dalle forme di un’arte che sente dentro il suo animo.
Ben presto, il viaggiatore, intreccia relazioni con la comunità artistica che lo apprezza per le sue opere, e per la sua qualità di sentirsi partecipe dell’arte popolare, ed è infatti qui che inizia a dipingere i suoi primi murales.
Questi tre anni che ha trascorso in Messico hanno trasformato ‘il ‘viaggiatore’ dei primi tempi, che dipingeva le sue emozioni su pezzi di ‘ tegola ’, in un apprezzato artista che vive la cultura e la religiosità del posto; espressione di questa tendenza possiamo trovarla nella “Madonna di Guadalupe” conservata in una chiesa di Città del Messico e nella scultura in cartapesta a grande dimensione preparata per la Festa dei Morti, rappresentata da uno scheletro rivestito da abiti femminili a rappresentare la fugacità della vita.
In questo periodo alterna la partecipazione a numerose mostre personali all’insegnamento presso un prestigioso istituto il Centro Mexiquense de Cultura nello Estado de Mexico Tecamac.
Il Ritorno a Roma
Ritorna in Italia nella sua Roma per il desiderio di rivedere i genitori. A causa delle restrizioni dovute al covid non può ripartire.
Come gli artisti di un tempo non pone un confine su ciò che è puramente artistico e ciò che è più della ‘sapienza’ dell’artigiano, questa qualità gli nasce da una modestia che è cosciente del suo valore d’artista e che lo pone su una prospettiva dove trova naturale dedicarsi alle varie forme d’arte che lui predilige, pittura, bassorilievo, scultura, murales, non disdegnando il restauro e la decorazione.
La Scoperta di Tivoli
Attualmente risiede a Tivoli, importante città alle porte di Roma.
Di Tivoli predilige ritrarre le vie e le piazze della città vecchia. Nelle sue opere privilegiano i dipinti con lo sfondo del Tempio di Vesta e degli affascinanti scorci di Villa d’Este.
A margine dei monumenti si notano figure remote d’altri tempi. L’artista ritrae non solo il paesaggio, ed è come se si immergesse in un tempo passato, con una qualità ‘ medianica’, vestendo i panni di un pittore del Gran Tour, quei pittori stranieri che ritraevano nei loro viaggi le bellezze delle nostre città. Andrea Cerioni ha una grande voglia di conoscere altre culture, tradizioni, forse in futuro il suo viaggio continuerà.
La mostra a Monterotondo
Andrea Cerioni presenterà alla mostra Magia della Natura, a Monterotondo presso la Galleria d’Arte La Grafica Campioli, due opere: la prima s’intitola “Via del Colle, Tivoli”, un olio su tela di dimensione 60×80; la seconda “Madre Terra”.
La mostra sarà aperta dal 22 aprile al 8 Maggio 22.