Ater Roma rilancia l’housing sociale, da lunedì via alle domande

Ater avvia una nuova tornata di opportunità per chi ha difficoltà a trovare casa. Il nuovo bando per l’housing sociale ripropone l’offerta di alloggi a canoni sostenibili, destinati a chi vive o lavora nella Capitale. Questo tipo di offerta, già avviata nel 2019 riuscì ad assegnare 180 alloggi in tre anni.

L’occasione per “trovare casa”

L’housing sociale di Ater Roma è l’occasione per le famiglie che, malgrado abbiano un reddito stabile non trovano soluzioni abitative soddisfacenti. Il bando è destinato ai nuclei familiari con un reddito complessivo annuo compreso tra 25.175,18 e 49.878,94 euro. Residenti o che lavorano nella Capitale, e che non siano già titolari di alloggi pubblici o in possesso di immobili idonei.

Presentazione delle domande

Le domande possono essere presentate da lunedì 21 ottobre fino al 5 dicembre. Tutte le operazioni saranno gestite on-line nella sezione dedicata del sito di Ater Roma. Questa semplificazione elimina lunghe attese e file agli sportelli.

Graduatorie

Il sistema di punteggio di Ater favorisce alcune situazioni particolari, in base ai bisogni più urgenti. I criteri che assegnano un punteggio maggiore sono: Famiglie con membri disabili, un componente del nucleo con disabilità certificata garantirà 6 punti. Giovani coppie: i nuclei appena formati, per matrimonio o convivenza, con entrambi i componenti di età inferiore ai 35 anni, avranno diritto a 7 punti. Situazioni di emergenza abitativa: chi è costretto a lasciare l’abitazione per sentenze giudiziali non legate alla morosità, ottiene fino a 6 punti. L’assegnazione avverrà in base alla graduatoria fino all’esaurimento e non oltre tre anni dalla pubblicazione del bando.

Acquistare la casa assegnata

Il bando concede inoltre la possibilità di acquistare l’immobile assegnato. Gli assegnatari potranno riscattare la casa dopo sette anni dalla stipula del contratto di locazione, a condizioni vantaggiose. Il prezzo di acquisto sarà calcolato al 70% del valore di mercato. Le mensilità pagate durante il periodo di affitto saranno considerate come acconto, permettendo così di trasformare l’affitto in una forma di investimento a lungo termine.

Tempi di permanenza

Il contratto di locazione prevede una durata iniziale di 3 anni prorogabile di ulteriori 2 e garantisce una stabilità fino a un massimo di 25 anni. Una soluzione che offre sufficiente serenità, senza l’ansia di dover cambiare casa.

Manutenzione

L’iniziativa di Ater apre poi alla possibilità da parte dell’assegnatario di provvedere alle spese di manutenzione dell’alloggio. Chi volesse affrontare i lavori otterrà un rimborso fino a 6.000 euro scalando 100 euro dal canone mensile. In caso di spese superiori l’Istituto riconoscerà la differenza nella fase di riscatto dell’appartamento, scalando l’importo dal prezzo dell’immobile.

Foto: Radio Colonna