Atterraggio di emergenza a Ciampino per Crosetto

Ne dà notizia l’AdnKronos, atterraggio d’emergenza all’aeroporto GB Pastine di Ciampino a Roma, sul quale si trovava il ministro della Difesa Guido Crosetto.

Fumo in cabina

Crosetto era di ritorno dalla ministeriale Nato di Bruxelles e da quanto avrebbe appreso l’agenzia AdnKronos, intorno alle 15 di oggi, venerdì 14 giugno, la cabina dell’aereo si è riempita di fumo. L’episodio è accaduto poco prima che iniziassero le manovre di atterraggio e sono subito scattate le procedure di emergenza che si applicano in questi casi. Il comandante del velivolo ha comunicato la criticità alla torre di controllo ed ha chiesto la priorità per l’atterraggio. L’aeroporto di Ciampino naturalmente ha dato l’ok e l’aereo ha proceduto con l’atterraggio.

Non appena toccato terra, l’equipaggio ha disposto la discesa in sicurezza del ministro e delle persone del suo staff. Sul posto sono intervenuti i mezzi di emergenza dei vigili del fuoco e sono in fase di accertamento le cause del malfunzionamento del Falcon 900.

Il Falcon 900

Sempre da quanto riporta AdnKronos il velivolo avrebbe già dovuto essere dismesso, ma poi era stato deciso di proseguirne l’esercizio fino al prossimo anno. Il Falcon 900 è un velivolo di prima generazione e per questo che era decisa la rimozione dall’attività. Ora dopo questo incidente potrebbe anticiparsi la dismissione.

A parte la giusta preoccupazione, non si è registrato comunque nessun incidente per l’equipaggio o per i passeggeri e tutto si è concluso nel migliore dei modi.

Nella foto da Open.Online: il ministro Crosetto