I soccorritori erano stati allertati dai familiari di Teresa Spanò che non avevano sue notizie da ore, ma sembrerebbe che sia stata proprio la figlia 17enne ad avvisare le forze dell’ordine. La vittima è stata trovata nella sua casa a Bagheria (Palermo), priva di vita.
La ragazza è stata sottoposta a interrogatorio con la procuratrice capo dei minorenni e dopo poche ore ha confessato di aver strangolato la madre. Tra le due c’era da tempo della tensione, la madre, una maestra elementare, abitava con la figlia e a detta dei vicini, spesso nell’abitazione di corso Butera si sentivano le due donne litigare.
La giovane omicida dapprincipio ha raccontato di un suicidio avvenuto con delle pillole, ma poi nell’interrogatorio ha ceduto ed ha confessato l’orribile verità, all’alba di oggi ha messo le mani al collo alla madre e l’ha uccisa.
Adesso la giovane è in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario e la polizia di Stato sta conducendo le indagini. Dalla perizia del medico legale non erano emersi segni evidenti sul corpo della 55enne da poter far pensare ad una morte violenta. Gli unici indizi erano dei lievi graffi sul collo. La realtà era invece ben altra. Sebbene il corpo della vittima non presentasse contusioni o ematomi o graffi evidenti, la causa della morte è stata invece violenta. Appunto lo strangolamento per mano della sua stessa figlia. L’ennesima lite tra le due è stata fatale ed ha distrutto entrambe le vite.
Foto: bagherianews.com