Nella notte, probabilmente verso le 4 di notte, è stato compiuto un furto nella Basilica di San Nicola, nel particolare i malfattori, hanno colpito la statua del Santo Patrono della Città, sottraendo vari oggetti preziosi. Inoltre sono stati rubati il libro con tre palle d’argento ed una croce in argento con alcune gemme da una mano della statua, e un anello in oro con alcune pietre preziose dall’altra mano, da aggiungere anche una collana reliquiaria e il contenuto delle cassette dell’offertorio. Un atto che ha colpito l’intera comunità, per la forte devozione nei confronti del Santo Patrono, sono in corso le attività investigative da parte delle autorità preposte per risalire agli autori del reato e recuperare al più presto la preziosa refurtiva, prima che venga venduta e magari, come accade per questi oggetti sacri, portata all’estero. Dura la condanna del Sindaco Antonio Decaro. “La notizia del furto di parte degli oggetti sacri della statua di San Nicola in Basilica mi lascia sgomento. Un atto non solo sacrilego ma fortemente offensivo per la comunità di fedeli e devoti nicolaiani e per la città di Bari, che intorno al messaggio del suo Santo patrono ha costruito gran parte della sua identità – ha commentato il sindaco Antonio Decaro -. Aver sottratto i simboli più evocativi della vita e della missione del vescovo di Myra significa aver ferito profondamente la città. Spero che l’autore di questo gesto meschino e inqualificabile si ravveda immediatamente restituendo ai padri domenicani gli oggetti sacri. Perché non ci può essere nessuna giustificazione per chi compie un furto nel luogo che custodisce il simbolo e la storia di tutti noi”.