Bilancio del prefetto di Roma in conferenza stampa di fine anno: meno omicidi, più borseggi

Nella tradizionale conferenza stampa di fine anno, il prefetto di Roma Lamberto Giannini ha sottolineato l’assenza di minacce terroristiche specifiche. Ha tuttavia ribadito che l’attenzione delle forze dell’ordine resta altissima, rassicurando i cittadini sulla sicurezza della Capitale, che rimane una priorità assoluta. Siamo pronti ad affrontare qualsiasi sfida. Roma è una città che vive sotto i riflettori internazionali e un evento come il Giubileo richiede il massimo impegno, 24 ore su 24″, ha precisato Giannini, affiancato dal questore Roberto Massucci e dai comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza.

Il punto sul 2024

L’anno si conclude con dati positivi e altri meno. Complessivamente sono aumentati i reati a Roma, tra il 2,5 e il 3%. Ma gli omicidi sono passati da 16 a 9 rispetto al 2023, e tutti i casi sono stati risolti. In calo anche le rapine -50% e i furti in appartamento che hanno registrato una riduzione del 10%. Sul fronte delle estorsioni poi, il calo è del 25%.

Sono aumentati i reati predatori in strada, come borseggi e scippi. Il prefetto ammette: “Siamo consapevoli di questa tendenza e stiamo intensificando gli sforzi per contrastarla, con maggiori risorse destinate al controllo del territorio”.

Risultati importanti contro lo spaccio

Nella lotta al traffico di stupefacenti, Roma registra un altro dato significativo, nel 2024 sono state sequestrate oltre 25 tonnellate di droga. “La criminalità legata agli stupefacenti è una piaga che alimenta una serie di reati a cascata, soprattutto nelle periferie. Abbiamo intensificato gli interventi in quartieri critici come Tor Bella Monaca, Corviale e il Quarticciolo, con risultati importanti”.

La prevenzione è la chiave

La sfida è adesso Capodanno, che impegnerà le forze dell’ordine. I concerti e le manifestazioni nella Capitale richiederanno un dispiegamento straordinario di agenti. Ma è il Giubileo che rappresenta il vero banco di prova, con milioni di presenze provenienti da tutto il mondo. Dopo l’attentato ai mercatini di Natale in Germania, l’allerta terrorismo in Europa resta alta. Roma, sotto questo aspetto, è già al massimo livello di sicurezza. “Abbiamo intensificato i controlli sul web, e nelle strutture ricettive. Nessuna minaccia specifica è stata rilevata, ma la prevenzione è fondamentale”, ha ribadito Giannini.

La città, nei primi giorni del Giubileo, con l’apertura delle Porte Sante a San Pietro, Rebibbia e San Giovanni, ha già avuto un grande afflusso di fedeli. Sono state oltre 300mila le persone che hanno partecipato alle cerimonie, tutte sfilate senza incidenti. “Solo a San Pietro – ha concluso il prefetto – abbiamo impiegato 700 operatori delle forze dell’ordine in 24 ore. È il frutto di una preparazione meticolosa che va avanti da due anni”.

Nella foto tratta da nsp-polizia.it: il prefetto Lamberto Giannini

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