La banda si era finta un gruppo di amici in vacanza, erano sbarcati dal porto di Civitavecchia con oltre 50 chili di cocaina destinata al mercato romano. Un’operazione che nelle piazze di spaccio avrebbe fruttato circa 7 milioni di euro.
I carabinieri della compagnia di Civitavecchia con la collaborazione della procura, hanno fermato due uomini di 43 e 57 anni residenti a Terni e un 31enne residente a Roma. I due ternani erano già noti alle forze dell’ordine per reati connessi agli stupefacenti, mentre il romano risulterebbe incensurato. I Militari hanno bloccato i corrieri non appena hanno lasciato il porto, a bordo di due automobili noleggiate. Nel bagagliaio dell’auto guidata dal 43enne c’erano 3 grosse borse che contenevano 44 pacchi termosaldati. Il carico totale dei pacchi era di 51,222 chili di cocaina. Gli altri lo seguivano sull’altra auto.
I carabinieri hanno inoltre sequestrato 6 telefoni cellulari, 2 dispositivi Gps, 2 ricetrasmittenti, 2 bilance e altri utensili. I tre uomini sono stati portati al carcere di Civitavecchia e il tribunale ha convalidato l’arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Foto: civitavecchia.portmobility.it