A gennaio scade il bollo auto, la tassa automobilistica gestita dalle Regioni e dalle Province Autonome di Bolzano e Trento (e dall’Agenzia delle Entrate nel caso di Friuli Venezia Giulia e Sardegna). Vediamo nel dettaglio scadenze e novità, tra quelle di quest’anno c’è il cashback. Il versamento del bollo auto potrà essere effettuato presso una tabaccheria o in qualsiasi punto vendita autorizzato che permetta di pagare con bancomat, carta di credito o un’apptipo Satispay. In tal caso, utilizzando un pagamento elettronico presso un negozio fisico, sarà possibile beneficiare del bonus cashback e recuperare così il 10%. Sul sito Aci è possibile calcolare l’importo preciso del bollo auto che si dovrà versare a seconda della regione di riferimento. Per calcolare l’importo del bollo si dovrà indicare la tipologia del veicolo, il numero di targa e il tipo di pagamento. Sono previsti esoneri e agevolazioni per le categorie protette e nel caso di vetture ecologiche. In alcuni casi, come per le zone colpite dal sisma del Centro Italia e quelle del terremoto del dicembre 2018 a Catania, sono previsti termini di pagamento differenti. Eventuali ulteriori sospensioni per la pandemia in corso sono a discrezione delle amministrazioni. Aci spiega che il bollo va rinnovato entro il primo febbraio per tutti i veicoli di potenza superiore ai 35 KW immatricolati dal 1/1/1998, o superiori a 9HP se immatricolati fino al 31/12/1997, la cui tassa di possesso sia scaduta a dicembre 2020. Per le vetture di potenza inferiore ai 35 KW immatricolate dal 1/1/1998 o di potenza fiscale fino a 9HP immatricolate fino al 31/12/1997, il bollo andrà versato entro il primo marzo. Si ricorda che nel caso di veicoli di prima immatricolazione, il bollo va versato entro il mese di immatricolazione dell’auto. Ma se l’acquisto avviene negli ultimi 10 giorni del mese, si può pagare il bollo auto entro il mese successivo a quello di immatricolazione. Tra le prossime scadenze da segnare c’è quella del 30 giugno per autocarri, rimorchi trasporto merci e autoveicoli speciali la cui tassa di possesso sia scaduta nel mese di maggio 2021 (la scadenza slitta al 31 agosto per quelli con potenza fino a 35 KW). Sempre il 30 giugno anche il termine ultimo per i motoveicoli la cui tassa di possesso sia scaduta nel mese di luglio 2021. Entro il 30 settembre dovranno invece rinnovare le vetture con potenza superiore ai 35 KW se immatricolate dal 1/1/1998, o superiori a 9HP se immatricolate fino al 31/12/1997, la cui tassa di possesso sia scaduta a agosto 2021. Il 2 novembre nuova scadenza per i possessori di autocarri, i rimorchi trasporto merci, gli autoveicoli speciali, i trattori stradali e gli autobus la cui tassa di possesso sia scaduta nel mese di settembre 2021.
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