Domenica 24 marzo gli agenti di polizia di Imola hanno arrestato un uomo di 44 anni, italiano, con l’accusa di violenza sessuale, sexting e atti persecutori.
I reati contestati sono riferiti al periodo in cui era in servizio in una casa di cura della provincia bolognese, prima come oss e poi come addetto alle pulizie. Fino al suo licenziamento nel luglio del 2023.
Accuse gravi
Avrebbe commesso abusi sessuali nei confronti di quattro ospiti della casa di cura, con età compresa tra gli 80 e i 96 anni. Le vittime erano tutte in fase di decadimento cognitivo oltre ad avere altre patologie che ne limitavano le capacità di reagire. L’uomo avrebbe approfittato delle sue mansioni e della fragilità delle anziane ricoverate, palpeggiandole, anche nelle parti intime.
Una denuncia fa aprire le indagini
Le indagini sono scattate in seguito alla denuncia di una 53enne che aveva con lui un rapporto di amicizia. La donna poi era rimasta vittima lei stessa di atti persecutori dell’uomo. Le faceva telefonate insistenti e le inviava messaggi audio fortemente minatori. La donna poi aveva ricevuto due video registrati dal 44enne dove si vedeva l’azione della violenza sessuale che lui infliggeva a due delle vittime.
L’uomo è indagato anche per diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite. Risulta essere un soggetto psichiatrico, con precedenti per lesioni, percosse e maltrattamenti in famiglia. Ora è agli arresti nella casa circondariale Rocco D’Amato di Bologna.
Foto: corrierecesenate.it