Bonus 600 euro, attenzione alle truffe sul falso rimborso

Bonus inps

Ancora una volta, l’INPS si ritrova costretto a mettere in guardia i contribuenti italiani per un’altra truffa. Stavolta la questione riguarda dei falsi rimborsi del bonus 600 euro destinati agli autonomi che, con la scusa di un tentativo di bonifico non riuscito, ha come obiettivo quello di rubare i dati dei malcapitati e svuotare i conti bancari.

Si tratta di un comune tentativo di frode tramite phishing. La mail che arriva agli utenti è la seguente: “Le comunichiamo che l’ordine di bonifico a vostro favore di 600 euro da INPS disposto in data … è stato regolarmente eseguito”.

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Il messaggio in questione contiene anche il numero di protocollo della richiesta e l’identificativo del contribuente, oltre al logo ufficiale INPS. Si tratta di una truffa non semplice fa riconoscere, anche perché si presenta come avviso a verificare la correttezza dei dati inseriti nel modulo di richiesta del bonus 600 euro autonomi e invita l’utente a cliccare su un link.

Nella falsa mail, infatti, si legge che “Non siamo in grado di effettuare il bonifico perché ci risulta che i dati registrati nel sistema non sono aggiornati. Il saldo contabile sarà disponibile solo dopo aver effettuato l’aggiornamento dei dati personali”. Cliccato il link, però, non si viene riportati al sito ufficiale dell’INPS e in questo modo i truffatori possono avere accesso ai dati sensibili del contribuente.

L’INPS ha avvisato così i cittadini suoi suoi canali ufficiali:

Si invita a ignorare tutte le email che propongono di cliccare su un link per ottenere pagamenti e rimborsi da parte dell’Istituto. Tutte le informazioni sulle prestazioni sono consultabili esclusivamente accedendo al portale istituzionale

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