A breve, i quasi 16mila medici e odontoiatri che non hanno ancora ricevuto il Bonus 600 euro saranno accontentati. L’Enpam aveva anticipato già 12.3 milioni di euro per conto dello Stato per pagare il sussidio a 20mila iscritti, ma l’esaurimento delle risorse stanziate ha costretto allo stop. Secondo fonti governative, sarebbe pronto un decreto interministeriale con uno stanziamento aggiuntivo, comprensivo dei 9.5 milioni di euro mancanti per pagare tutti gli iscritti Enpam.
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Le richieste arrivate sono poco più di 40mila: per legge medici e odontoiatri avevano tempo fino al 30 aprile per presentare domanda, con le ultime che sono arrivate nei server della Fondazione alle ore 23:59 e 53 secondi. Soltanto 3mila domande sono state dichiarate inammissibili per ragioni legate ai criteri di accesso fissati dalle norme statali.
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Si ricorda questo bonus 600 euro è relativo alla mensilità di marzo, ma dovrebbe essere confermato anche per aprile e maggio. Potrebbe anzi salienti pure la somma erogata fino a 800 euro e verrebbe eliminata la discriminante della doppia iscrizione. Ciò significa che anche i liberi professionisti che, oltre alla Cassa Enpam, versano contributi ad altri istituti previdenziali possono avere accesso all’indennizzo, diversamente da quanto accaduto finora. Esclusi, invece, coloro che hanno un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato.