Il bonus di 600 euro INPS è compatibile con le pensioni di invalidità. A fare chiarezza è stata l’Onlus Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH), che aveva presentato domanda all’INPS chiedendo delucidazioni al riguardo, come intimato anche da patronati e CAF. Secondo una lettura stringente, infatti, il bonus sembrava essere riconosciuto esclusivamente a lavoratori autonomi, stagionali e agli operai dell’agricoltura, escludendo dalla platea dei beneficiari coloro che percepiscono la pensione di invalidità civile (che va da 290 euro al mese) o anche di cecità o sordità. L’INPS ha assicurato che i percettori della pensione di invalidità possono beneficiare di quest’indennità.
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La FISH, infatti, aveva posto il seguente quesito: “in riferimento alla circolare INPS n° 49 del 30 marzo 2020, si segnala con forte preoccupazione che parte dei patronati sindacali che supportano tali procedure, interpretano impropriamente i passaggi delle circolare che esclude dall’indennità i titolari di pensione diretta. Si chiede urgentemente un chiarimento dell’INPS in merito”.
Nell’insieme dei titolari di pensione diretta, infatti, vanno compresi sia i percettori di prestazioni previdenziali ma anche quelle di natura assistenziale riconosciute ai minorati civili, ossia invalidi civili, sordi e ciechi.
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L’INPS non ha esitato chiarire e, in base agli articoli 27, 28, 29 e 31 del decreto legge 18/2020, ha escluso qualsiasi ipotesi di incompatibilità con le prestazioni assistenziali riconosciute a disabili civili, ciechi civili e sordi. Dal compianto disposto di queste norme e la Circolare INPS 49/2020, dunque, l’incompatibilità tra bonus 600 euro e pensioni riguarda esclusivamente i trattamenti previdenziali, ma non pensioni di invalidità. Chi percepisce una pensione di invalidità, dunque, può accedere agli aiuti del Decreto Cura Italia, compreso per il decreto che dovrebbe essere approvato ad aprile alzando a 800 euro il sostegno economico.