Bonus 600 euro, è compatibile con il congedo parentale per genitore dipendente?

Il Sole 24 Ore ha risposto a un quesito rivolto da un utente relativamente al Bonus 600 euro, che qui vi riportiamo:

Una dipendente, con un figlio di età inferiore ai 12 anni, ha chiesto il congedo parentale; il marito ha una partita Iva ed esercita l’attività di noleggio veicoli con conducente.
La norma prevede che il congedo spetti a condizione che nel nucleo familiare l’altro genitore non sia beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività. Il marito, avendo subìto effetti negativi sulla sua attività a causa dell’emergenza sanitaria, può chiedere l’indennità di 600 euro?

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La risposta è stata che, trattandosi di un lavoro autonomo con già sua partita IVA, è necessario essere iscritti alla gestione separata INPS. L’indennità del Bonus 600 euro viene erogata a prescindere da reddito o dalla sua riduzione a causa dell’emergenza Coronaviurs. Questa prestazione non è inoltre considerata, ai fini del cumulo con il congedo parentale, come trattamento di sostegno al reddito, in quanto con il messaggio 1621/2020 l’INPS ha definito tali i trattamenti di Cigo, Cigs, Cig in deroga, assegno ordinario, Cisoa, Naspi e Dis-coll. Il congedo parentale speciale è inoltre compatibile con la sospensione obbligatoria dell’attività da lavoro autonomo disposta durante il periodo di emergenza per Coronavirus.

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