Dopo giorni di attesa, è finalmente disponibile la nuova funzione per modificare la destinazione dell’accredito sul portale INPS, riuscendo finalmente a risolvere alcune delle problematiche che hanno impedito l’accredito del Bonus 600 euro in queste settimane. Accedendo al portale online, infatti, troverete nella sezione “dati pagamento” il nuovo tasto “modifica”, da utilizzare per la richiesta e la gestione dell’indennità Covid-19.
È stato anche pubblicato un video tutorial che illustra come procedere con la modifica in pochi passi dell’IBAN e ricevere l’accredito da subito secondo le nuove indicazioni di pagamento. Ad annunciarlo è stato proprio l’ente di previdenza con una notizia del 26 aprile 2020. Anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nella conferenza stampa a reti unificate dell’altra sera, aveva accennato ai ritardi di queste settimane nei pagamenti, scusandosene personalmente.
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Ecco dunque la procedura per modificare l’IBAN. Entrante nel portale INPS utilizzando il vostro PIN e accedete al servizio online “indennità 600 euro”. Una volta entrati, dal menù in alto a sinistra della schermata dovete selezionare la sezione “Esiti” tra le opzioni disponibili. La nuova funzione di modifica è presente nella mascherina “Dati di pagamento”, visibile dopo le sezioni Riepilogo dati anagrafici, riepilogo dati di residenza, domanda di indennità presentata e recapiti. Per procedere, cliccate su “modifica”.
A quel punto comparirà una schermata con il sistema di pagamento indicato e che si vuole modificare per ottenere il Bonus. Dal menù a tendina, è possibile scegliere la nuova modalità di pagamento, quindi Conto corrente oppure inserire il nuovo IBAN se la modalità scelta prendeva già l’accredito in conto corrente. Cliccate su avanti per procedere.
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Una volta indicati i nuovi dati, affinché il sistema li acquisisca serve cliccare sul tasto avanti e poi, nella schermata di riepilogo, su conferma. Con questa modalità, l’IBAN è stato modificato per ricevere il bonus 600 euro.
L’INPS fa però un’importante precisazione: “Le modifiche del tipo di pagamento diventano attive su eventuali pagamenti in corso solo se, al momento dell’elaborazione della variazione, il pagamento non risulta ancora effettuato. Diversamente potranno essere applicate solo su eventuali futuri pagamenti”.
