Sono ancora tante le domande dei potenziali beneficiari del Bonus 600 euro che non sono ancora state completate. E qualche utente negli scorsi giorni aveva fatto emergere un dubbio: il ritardo dei pagamenti non è legato all’assenza di soldi, già utilizzati per pagare i primi 3.4 milioni di persone che hanno già ottenuto l’accredito sul conto corrente?
I lavoratori in attesa del bonus, previsto per lavoratori autonomi, partite IVA, Co.co.co, lavoratori dello sport e dello spettacolo che hanno visto diminuire, fino a cancellare, la propria attività nel mese di marzo sono ancora tanti. Molti di questi avevano fatto domanda addirittura il primo aprile, al primo giorno utile per inviarle per ottenere il sussidio, ma ancora non si sono visti accreditare i soldi che spettavano anche a loro.
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Il dubbio su una presunta assenza di soldi per coprire i nuovi sussidi ha cominciato a diffondersi sempre di più, con qualche utente che ha sollevato la questione anche su Twitter. Secondo uno di questi, infatti, avrebbe parlato “con un dirigente nazionale dell’INPS”, che avrebbe svelato il termine dei soldi e l’ormai necessaria attesa di nuovi fondi nel prossimo decreto.
Un’indiscrezione a cui ha risposto definitivamente l’INPS, sempre su Twitter, chiarendo una volta per tutte la questione:
“I fondi non sono finiti. Se cortesemente può dirci il nome di questi dirigente nazionale (categoria che in Inps non esiste) gliene saremmo grati visto che fornisce informazioni non corrette”.
L’INPS, insomma, ha confermato che i soldi ci sono e che al momento non resta agli utenti restanti di armarsi di tanta pazienza, perché il proprio bonus verrà riconosciuto il prima possibile.
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Ma quando arriveranno gli ultimi pagamenti? L’INPS ha chiarito che per coloro che vedono apparire la dicitura “in attesa di esito” riguardo la propria domanda, ciò significa che la pratica sta svolgendo un’ulteriore istruttoria e che l’esito definitivo dovrebbe arrivare a giorni.
Insomma, se le tempistiche saranno rispettate, entro la fine del mese dovrebbero arrivare tutti i pagamenti. In attesa dell’annuncio dei nuovi bonus, pronti a essere inseriti nel Decreto Aprile.