Bonus 600 euro negato agli stagionali
A causa di un errore amministrativo, i lavoratori stagionali sono stati esclusi dal percepire il bonus 600 euro che, invece, era previsto con il Decreto Cura Italia.
Sui social si è scatenata immediatamente la polemica. Nunzia Catalfo, Ministro del Lavoro, ha saputo del problema riscontrato dagli stagionali e ha reagito con un lungo post su Facebook.
Qui, la Catalfo ha spiegato il motivo per il quale la richiesta di molti stagionali sia stata respinta, facendo poi loro una promessa importante.
Il messaggio del Ministro del Lavoro
Nunzia Catalfo, nel suo lungo post, ha spiegato come si sia fatto in modo, fino ad oggi, di tutelare tutti i lavoratori, garantendo ad ognuno la possibilità di un aiuto economico.
Lo stesso discorso vale per gli stagionali, al quale, per marzo e aprile, sono stati erogati i 600 euro previsti dall’indennità, con un aumento a 1.000 euro per maggio.
Ma molti, come accennato sopra, hanno comunque avuto esito negativo alla domanda presentata.
Pare, infatti, che il problema sia stato nella registrazione errata del contratto ai tempi dell’assunzione: pur essendo a tutti gli effetti dei lavoratori stagionali, risulterebbero, invece, dei normali lavoratori a tempo determinato.
Proprio per questo motivo, il sistema informativo dell’INPS ha impedito di identificare correttamente questa categoria, negando loro il pagamento del bonus.
Bonus 600 euro: la promessa della Catalfo
Il Ministro del Lavoro, continuando il suo post, ha poi confermato che avrebbe trovato una soluzione.
Catalfo si è subito messa in contatto con l’INPS e con l’associazione dei consulenti del lavoro per chiarire quanto accaduto.
Nel frattempo, ricorda il Ministro, con il Decreto Interministeriale, c’è un’altro bonus 600 euro per autonomi e lavoratori dipendenti che, causa pandemia, abbiano cessato, ridotto o sospeso il rapporto di lavoro.
In queste categorie, rientrano proprio anche gli stagionali di settori diversi da turismo e stabilimenti termali, anche assunti da agenzie.
Si attende, nei prossimi giorni, una circolare dell’INPS che avvierà questo nuovo sussidio e illustrerà le modalità per fare domanda.
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