Bonus 800 euro, per le partite Iva: le novità per averlo

A poche ore dall’annuncio dell’ormai imminente inizio della fase 2, pronta a cominciare dal prossimo 4 maggio, il Governo si prepara per le nuove misure di sostegno a famiglie e aziende in grave crisi a causa dell’emergenza Coronavirus. E la grande novità in arrivo riguarda il Bonus 800 euro, le cui linee guida sono state delineate ieri sera il premier Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa, definendo dettagli e regole da seguire a partire dai primi giorni del prossimo mese.

Durante la comunicazione a rete unificate dell’altra sera, Conte si era scusato per tutti i ritardi  legati all’accredito e al pagamento delle prestazioni assistenziali, in parte per il bonus 600 euro e soprattutto per la cassa integrazione. Quest’ultima, come dichiarato dal Presidente del Consiglio, ha causato all’INPS un’enorme mole di lavoro, avendo dovuto trattare 11 milioni di prestazioni assistenziali di solito elaborate in cinque anni e in questo caso evase soltanto in un mese.

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Nel Decreto Aprile, ormai vicino all’approvazione, il governo ha stabilito una maggiore disponibilità di fondi per lavoratori autonomi e fasce più fragili. È stato sottolineato che saranno rinnovati gli aiuti alle Partite IVA e il sostegno alle aziende anche a fondo perduto per imprese con meno di 10 dipendenti. Per le Partite IVA era già stato previsto, in riferimento all’attività di marzo, il Bonus 600 euro iNPS, pagato a tutti coloro che nel 2018 avevano un reddito inferiore a 35mila euro, ma anche a coloro che hanno guadagnato tra i 35mila e i 50mila euro, a patto di aver riportato nei primi tre mesi di quest’anno una riduzione del fatturato di almeno il 33% rispetto allo stesso trimestre del 2019.

Il Bonus 600 euro sarà rinnovato per altri due mesi e, anzi, si prevede un leggero aumento della somma, sebbene nella conferenza stampa Conte non abbia fatto cenni a numeri precisi. Per le Partite IVA, in ogni caso (come confermato anche dal viceministro dello Sviluppo Economico Buffagni ai microfoni di Notizie Oggi), la parte di fondo perduto dovrebbe essere aumentata a 700-800 euro.

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Di sicuro, sarà semplificata la procedura per la richiesta del Bonus. Per coloro he hanno già ricevuto quello da 600 euro, il rinnovo sarà quasi automatico: basterà un semplice click per ottenere l’erogazione dell’indennità per i prossimi due mesi. Una procedura più snella e rapida, anche nei pagamenti, viste le difficoltà mostrate in queste settimane. Per chi presenterà domanda per la prima volta, invece, l’iter da seguire sarà identico a quello precedente.

Novità, inoltre, dovrebbero essercene anche per quanto riguarda ai beneficiari. In particolare, per il mese di aprile non dovrebbero esserci particolari cambiamenti, pertanto il bonus 800 euro verrà riconosciuto agli stessi titolari del bonus 600 euro per l’attività di marzo. Potrebbe essere diverso, invece, per l’attività del mese di maggio: secondo le ultime indiscrezioni, si starebbe valutando uno sbarramento con una soglia di reddito massimo per l’accesso al bonus, oppure si farà riferimento ai codici Ateco relativi alle attività produttive che sono esclusi dalla riapertura.