La Camera, il 27 dicembre, ha dato il via libera alla Manovra. Manca solo il passaggio al Senato ma, se non ci saranno intoppi, la nuova Legge di Bilancio 2021 entrerà in vigore con l’inizio del nuovo anno. Il testo, al suo interno, contiene incentivi, detrazioni e bonus per fronteggiare la crisi economica causata dal Covid-19. E fra i settori coinvolti nelle agevolazioni, c’è anche quello delle automobili. L’obiettivo degli incentivi è quello di svecchiare il parco circolante italiano, il più vecchio in Europa, attraverso aiuti all’acquisto anche per quanto riguarda soluzioni ecosostenibili. Ecco tutte le agevolazioni in programma. AUTO ELETTRICHE – Previsto un bonus fino al 40% delle spese sostenute per acquistare un’automobile elettrica entro il 2021, per chi ha un Isee inferiore ai 30mila euro e a patto che il veicolo abbia un costo sotto i 30mila euro. L’incentivo per le sole auto elettriche per le persone con Isee familiare sino a 30 mila euro non è però cumulabile con l’Ecobonus. ECO INCENTIVI – Vengono inoltre rimodulati gli attuali eco-incentivi per l’acquisto di auto nuove, con prezzo di listino fino a 50mila euro. In pratica, aumenta il bonus per determinate tipologie di auto. Ad esempio, chi acquisterà un’auto con emissioni di CO2 fra 0 e 20 g/km, dunque un’elettrica o ibrida ricaricabile, avrà un incentivo di 10.000 euro se rottamerà contestualmente una vecchia auto, e di 8.000 euro senza rottamazione. Invece, per le auto con emissioni fra 21 e 60 g/km, saranno concessi 6.500 euro con rottamazione e 3.500 euro senza; per quelle con emissioni fra 61 e 135 g/km, le più diffuse e abbordabili, e anche con motore termico, arriveranno 3.500 euro in caso di rottamazione. Per questa fascia, non è previsto un bonus dallo Stato se non si rottama una vecchia auto. BONUS MOTO ELETTRICHE O IBRIDE – Proroga fino al 2026 per il bonus per l’acquisto di moto elettriche o ibride, pari al 30% (o 40% con rottamazione), fino a un tetto di 3 o 4mila euro. In manovra sono stati stanziati 250 milioni per il termico (euro 6) per acquisti fino a giugno 2021; 120 milioni per l’elettrico per acquisti fino a dicembre 2021 e 50 milioni ai veicoli commerciali. I bonus sono stati pensati per un effettivo risparmio per i cittadini, ma c’è un provvedimento che invece renderà più costosa la revisione periodica obbligatoria per i veicoli a motore. Aumenta infatti di 9,95 euro la tariffa per la revisione così, il prezzo arriverà a 54,95 euro più Iva. Sommando l’Iva, i diritti di motorizzazione e il versamento postale, i cittadini pagheranno complessivamente 79,02 euro invece di 66,88. L’aumento scatterà entro 30 giorni dall’approvazione della legge di Bilancio.
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