Con la firma da parte del Presidente Mattarella al decreto Bilancio, tutti gli aiuti e gli interventi approvati in vista della Fase 2 cominciano a prendere forma, tra cui il bonus autonomi. Il bonus 600 euro sarà erogato ai liberi professionisti in automatico a chi già lo aveva ottenuto a marzo, mentre per aver diritto ai 1200 euro promessi da Conte bisognerà presentare una nuova e apposita domanda. Ma quando arriveranno i soldi sul conto?
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Lavoratori professionisti e partite IVA sono stati tra le categorie maggiormente colpite dall’emergenza Covid-19. Con tutte le attività bloccate, le entrate degli autonomi si sono drasticamente ridotte e persino azzerate in alcuni casi. Il Bonus autonomi era stato pensato proprio per fornire un sussidio già per la mensilità di marzo per sostenere famiglie e lavoratori in difficoltà.
L’accredito dei soldi sul conto corrente, però, ha richiesto dei tempi molto più lunghi rispetto al solito, con tante domande che sono rimaste senza risposta e con verifiche andate a rilento a causa di un sistema che non ha supportato la grande quantità di richieste ricevute. Con il prolungamento del lockdown, si è stabilito un rinnovo del bonus, così da garantire un nuovo sostegno alle partite iva.
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Il decreto Rilancio, inizialmente previsto per aprile, alla fine è stato approvato negli scorsi giorni e in conferenza stampa Conte aveva fatto sapere che i tempi di erogazione del bonus autonomi da 600 euro sarebbero stati molto più brevi rispetto a marzo. A confermarlo è stato anche il ministro Gualtieri al TG1:
“Il pagamento diretto di 600 euro a tutti i 4 milioni di lavoratori autonomi, di collaboratori, che li hanno già avuti avverrà nell’arco di 2-3 giorni al massimo”
Discorso leggermente diverso invece per chi dovrà ricevere il bonus da 1200 euro: in questo caso andrà presentata nuova domanda, con tutti i tempi necessari per analizzarla ed eventualmente approvarla.
