Bonus autonomi – L’INPS riesamina le domande: nuovi beneficiari?

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Bonus autonomi: novità DL Rilancio

Con il Decreto Rilancio sono state introdotte diverse novità per quel che riguarda il bonus autonomi da 600 euro.

Nel dettaglio, il Governo ha pensato di andare incontro a tutti i titolari di P. IVA che, per il mese di marzo, erano stati esclusi dal beneficio.

Il mese di giugno, per questa categoria di lavoratori, si apre con un riesame delle richieste ricevute per il bonus 600 euro. Al momento, l’INPS ha da riesaminare ben 42mila domande.

 

Bonus per stagionali e non solo

Tra i soggetti precedentemente esclusi dal sussidio, nel Decreto Rilancio rientrano, nell’ottenimento del bonus 600 euro, anche gli stagionali ed i titolari di assegni di invalidità che, a giugno, potranno presentare la loro domanda.

Gli esclusi dal Decreto Cura Italia, dunque avranno tempo fino all’8 giugno per inoltrare la propria richiesta.

Nel frattempo, l’INPS fa sapere che ci sono già 19mila domande in fase di riesame presentate dai possessori di assegno di invalidità. Altre 23mila, invece, sono quelle presentate dai lavoratori stagionali.

 

Beneficiari del Reddito di Cittadinanza

La possibilità di presentare domanda viene estesa anche per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Anche per loro, la data ultima è l’8 giugno.

Da precisare, però, che in questo caso la somma del bonus non sarà di 600 euro, ma fungerà da integrazione al Reddito di Cittadinanza, per arrivare alla cifra totale di 600 euro.

Di conseguenza, per i percettori di RdC che superino o percepiscano l’indennità già di 600 euro, non avranno diritto al bonus da 600 euro.

Il bonus autonomi, invece, resta incompatibile con il Reddito di Emergenza.

 

Lavoratori dello spettacolo

Tra le altre novità, il bonus verrà esteso anche ai lavoratori dello spettacolo.

In questo caso, i lavoratori in questione devono risultare iscritti al Fondo lavoratori dello spettacolo e devono anche:

  • Aver dichiarato un reddito non oltre i 50mila euro nel 2019 e aver versato almeno 30 contributi giornalieri nello stesso anno;
  • In alternativa al primo punto, devono aver dichiarato un reddito non superiore ai 35mila euro nel 2019 e almeno 7 contributi giornalieri versati nello stesso anno.

A seguito del riesame, per questa categoria, qualora il richiedente del sussidio rientrasse nei requisiti, avrebbe diritto a ricevere anche il bonus relativo a marzo. Per aprile, invece, in questo caso non servirà nessuna nuova domanda: il bonus verrà erogato automaticamente.

 

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