Decreto Rilancio: Bonus 600 euro
Il Decreto Rilancio, con 650 milioni di euro, ha rifinanziato il fondo per il reddito di ultima istanza, prevedendo, per aprile e maggio, un bonus 600 euro anche per autonomi iscritti a casse previdenziali non INPS.
Questa indennità è stata introdotta come sostegno del reddito a seguito della crisi economica per Covid-19.
Non INPS e Decreto Interministeriale
Dai dati raccolti emerge che, nel mese di marzo, il bonus 600 euro è stato erogato a 471.932 professionisti, mentre, ad oggi, circa 1.000 richieste risultano ancora in lavorazione.
Il Decreto Rilancio ha abrogato l’articolo 34 del Decreto Liquidità in base al quale il sussidio poteva andare solo ai non pensionati ed agli iscritti ad una cassa in via esclusiva.
Contestualmente, però, è stata mantenuta l’incompatibilità con la pensione ed è stata introdotta quella relativa ai contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Entro la data del 16 maggio, dovrebbe essere adottato un nuovo Decreto Interministeriale per poter richiedere il bonus autonomi non INPS.
I professionisti che non avranno i requisiti indicati nel Decreto Interministeriale potranno verificare se, invece, avranno i diritti per ricevere i contributi a fondo perduto introdotti con il Decreto Rilancio.
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