È tornata di moda un’idea già avuta anche nel passato per “premiare” chi paga tramite pagamenti tracciabili: il bonus bancomat, inizialmente pensato come misura per la lotta all’evasione fiscale nella Legge di Bilancio ma rimasto sulla carta a causa dell’emergenza sanitaria. Il decreto attuativo del Ministero dell’Economia, con le modalità di erogazione del rimborso e i criteri per l’attribuzione, era atteso entro il 30 aprile 2020, salvo poi essere rimandato a data da destrorsi.
Ora si torna a pensare al meccanismo del flashback come una delle misure possibili, anche come confermato dal Ministro dell”Economia Gualtieri durante l’intervista ad Agorà di Rai 3. In particolare, questo bonus bancomat sarebbe un’agevolazione fiscale per chi predilige i pagamenti tracciabili, con la possibilità di aver diritto a un rimborso direttamente sul proprio conto corrente fino a un massimo i 2000 euro. Un’incentivo ai pagamenti elettronici che andrebbe a incrementare il piano cashless iniziato con il decreto Fiscale 2020 e con la previsione di limiti per i pagamenti in contante.
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