Bonus INPS: a maggio escluse alcune categorie di professionisti

Bonus INPS: gli esclusi a maggio

La buona notizia è che con il Decreto Rilancio è stato confermato il bonus da 600 euro dell’INPS per gli autonomi ed incrementato, per alcune categorie, a 1000 euro.

C’è, però, anche una cattiva notizia per qualcuno: alcuni professionisti saranno esclusi dal sussidio.

Tra questi, saranno esclusi gli iscritti alle casse previdenziali, come medici, notai, avvocati, architetti, ingegneri e tutti i liberi professionisti che non abbiano un Albo di riferimento.

 

Bonus non compatibile con RdC

Non solo. Tra i grandi esclusi ci sono anche 225mila domande respinte per errori commessi dagli utenti durante la compilazione della richiesta.

Anche chi già percepisce il Reddito di Cittadinanza o altri sussidi economici non avrà diritto al bonus da 600 euro. Per questo motivo, si contano ben 300mila altre domande respinte.

 

Gli aventi diritto

Con il Decreto Rilancio il bonus 600 euro arriverà in modo automatico, senza quindi dover rinnovare la propria domanda, a tutti gli aventi diritto.

In particolare, le categorie che hanno diritto al sussidio sono:

  • Liberi professionisti non iscritti ad ordini;
  • Co.co.co. in gestione separata;
  • Artigiani, commercianti e coltivatori diretti;
  • Stagionali del turismo o degli stabilimenti termali;
  • Lavoratori dello spettacolo;
  • Lavoratori agricoli.

Anche i professionisti che potranno dimostrare di aver subito una perdita del reddito di almeno il 33% nel bimestre marzo-aprile 2020, rispetto ad analogo periodo del 2019, potranno avanzare la richiesta per il bonus autonomi da 1000 euro.

 

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