Bonus Renzi 2020, a chi spetta, le novità e chi lo deve restituire

Da luglio 2020, entreranno per effetto della legge Bilancio 2020 le seguenti novità riguardanti il Bonus Renzi.

Per chi non lo sapesse, ricordiamo che il Bonus Renzi, è una agevolazione resa strutturale e che eroga un contributo di 80 euro mensili per alcune categorie. Non deve essere richiesto, perché rimane presente in busta paga, e spetta a Lavoratori dipendenti e assimilati, soci di cooperative, lavoratori a progetto, lavoratori a tempo determinato, lavoratori socialmente utili, lavoratori disoccupati che percepiscono disoccupazione Naspi, percettori di remunerazioni sacerdotali .

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Il reddito per ottenere il Bonus deve essere tra superiore a 8.174 Euro, e inferiore a 24.600 euro.
Qualora si superasse l’importo massimo, il reddito deve essere restituito.
Con la scorsa legge di stabilità, il bonus Renzi è stato esteso anche alle forze dell’ordine. Polizia, Carabinieri, Esercito, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto.

Ci saranno quindi per i precedenti fruitori del bonus, un calcolo maggioritario e un indennizzo di circa 20 euro in più.
Gli aumenti saranno con le seguenti caratteristiche :

Aumenti tra 80 e 100 euro di Bonus Renzi tra 8.200 e 26.000 euro
Bonus Renzi di 100 Euro esteso ai redditi fino a 28,000 euro
Bonus Cuneo Fiscale detrazioni fiscali per redditi tra 28.001 e 40.000 euro

Il Bonus Renzi, deve essere restituito invece, da tutti quei cittadini che hanno un reddito inferiore ai 8.174 Euro, o superano i 24.660. annui.

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