Braccialetto elettronico rimosso e si da alla fuga, ma…

La misura del braccialetto elettronico è, fin dalla sua prima introduzione, terreno fertile per dibattiti tra favorevoli e contrari. Sebbene resti controversa l’opinione sulla sua utilià, sicuramente rappresenta un notevole vantaggio per chi si trova a scontare una pena lieve e magari grazie ad esso evita di soggiornare tra le quattro mura di una cella. A volte questo provvedimento poi, costituisce un ottimo controllo remoto nei casi di ordinanza restrittiva o come in questo caso assicura che il detenuto ai domiciliari non si allontani dalla residenza.

Mi tolgo il braccialetto e vado via

Un 34enne romano che era ai domiciliari ad Anzio, non devo aver tuttavia tollerato di buon grado nemmeno questo (si fa per dire) beneficio, tanto che ha provveduto a rimuoverlo per poi fuggire dalla propria abitazione.
Gli agenti della Polizia hanno immediatamente attivato le ricerche e dopo un inseguimento sono riusciti a bloccare l’uomo in corso Italia. La cattura non è stata per nulla facile e l’evaso ha reagito violentemente provocando lesioni agli agenti che hanno avuto una prognosi di 5 giorni.

La posizione ora è aggravata da nuove accuse

Adesso il 34enne è accusato di evasione, oltre a minaccie, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Probabilmente ora l’unico braccialetto che rivedrà dovrà comprarselo da solo quando terminerà di scontare la pena perché difficilmente sarà riassegnato ai domiciliari.

Foto: linealibera.info

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