I pentastellati hanno rivotato e come previsto dallo stesso Beppe Grillo, per lui è stata una sconfitta annunciata. Il temuto Quorum è stato superato e le proposte di modifica allo Statuto sono passate tutte, a cominciare dall’esclusione del fondatore, come figura di Garante del Movimento.
Conte ha avuto ragione sull’ex amico
Aveva invitato tutti gli iscritti a non mancare al voto e in effetti il numero dei partecipanti è salito al 64,40% rispetto al precedente 61,23%. In pratica, sono stati circa 4 mila in più gli iscritti che hanno votato. Il voto per l’eliminazione del Garante ha ottenuto l’80,56% contro i contrari che si sono fermati al 16,09%. Il 3,36% degli aventi diritto si è astenuto. Alle precedenti votazioni i favorevoli erano stati il 63,24%, i contrari il 29,09% e il 7,67 si era astenuto. Risultati che mostrano chiaramente che le ragioni avanzate dai due contendenti in questi giorni hanno realmente influito sul risultato. (In meglio per Conte).
Gli altri quesiti
Incassa l’84,91% dei consensi la possibilità, per il presidente, di proporre al voto degli iscritti la modifica del simbolo. Passa anche la proposta di aumentare a 8 il numero dei componenti del Consiglio nazionale eletti dagli iscritti e quella di portare a 6 componenti il Collegio dei probiviri.
Al lavoro
Adesso che i giochi sono fatti, Giuseppe Conte dovrà ricostruire la fiducia dell’elettorato. Per oggi, lunedì 9 dicembre ha annunciato una diretta social alle 16 e ha scritto sui social: “Il Movimento 5 Stelle ha rivotato. Ha rivotato in massa: quorum ampiamente superato con una partecipazione addirittura più alta di due settimane fa. Questa è l’onda dirompente di una Comunità che non conosce limiti e ostacoli, in cui tutti contano davvero. Ora si volta pagina. Il Movimento si rifonda sulle indicazioni arrivate con Nova dagli iscritti”. Il post continua con l’esortazione: “Andiamo avanti con grande forza, con l’orgoglio di quel che abbiamo fatto, ma lo sguardo fisso nel futuro. Abbiamo una passione immensa e tante battaglie da fare tutti insieme per cambiare il Paese”.
Sarcasmo da Grillo
Il cofondatore del M5S affida il suo commento ad un’immagine sui social, dove lo si vede di fronte ad una porta in cima ad una scalinata in cielo, come nel film The Truman Show. Anche la citazione che accompagna il post di Grillo è presa dal film: “Casomai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte”. Anche se il saluto di Grillo sembra sottintendere ad una resa, c’è da aspettarsi che adesso però, procederà legalmente per la paternità del simbolo.
Foto tratta dal profilo X di Beppe Grillo
