Scuola, bullismo: riparte il fenomeno che rovina la vita a molti studenti
“Un adolescente su due ha subito atti di bullismo e, insieme al cyberbullismo, i due fenomeni sono tra i principali rischi percepiti dagli adolescenti”.
È ciò che emerge dai dati dell’Osservatorio indifesa, realizzato da Terre des Hommes e OneDay, con l’aiuto di ScuolaZoo e delle sue community, il cui report è stato diffuso a febbraio del 2022, in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo.
“I due anni di pandemia – ha sottolineato Paolo Ferrara, Direttore Generale Terre des Hommes Italia – hanno portato ad un forte aumento dei disturbi piscologici e psichiatrici tra i più giovani. Un disagio che gli adulti non possono più fare finta di non vedere. L’assistenza psicologica per gli adolescenti – ha continuato – dovrebbe essere una misura strutturale che assicuri una maggior attenzione per la salute mentale di ragazzi e ragazze”.
Di fatti, grazie alle informazioni raccolte tramite i più di 1700 giovani che sono stati coinvolti in questa ricerca, è possibile affermare che ben 7 adolescenti su 10 non si sentono al sicuro quando navigano in rete.
Il 69% è preoccupato proprio dal rischio di cyber bullismo, mentre il 60% da quello di revenge porn. Non senza risvolti negativi è la creazione di modelli e standard virtuali irraggiungibili che, proprio in quanto tali, si rivelano fonte di grande frustrazione e determinano quella che il campione oggetto di esame ha definito “alienazione dalla vita reale”. Per ciò che concerne la vita al di fuori degli schemi virtuali, invece, il 50% degli adolescenti dice di aver paura di subire violenza psicologica e bullismo.
Inoltre, nel report dell’Osservatorio è possibile leggere che “il 37,5% degli intervistati teme l’isolamento sociale, il 35% ha paura di soffrire di depressione e il 22% di solitudine”. Una solitudine che per alcuni è sinonimo di mancanza di ascolto in famiglia, per altri sintomo di carenza di affetto e per altri ancora la diretta conseguenza della tendenza a evitare luoghi di aggregazione.
Degna di lode, allora, risulta l’iniziativa di questo Osservatorio, il cui proclamato obiettivo è quello di mettere al centro il gesto dell’ascolto, proponendo occasioni di incontro che favoriscano una reale partecipazione dei giovani alle faccende che li riguardano, in maniera tale che essi possano divenire attori del cambiamento della società di cui fanno parte.
“Da anni – ha spiegato Gaia Marzo, Corporate Communication Director e Equity partner di OneDay Group – OneDay e Terre des Hommes portano avanti insieme campagne di sensibilizzazione sociale per i giovani sui temi di inclusion, diversity e pericoli della rete. Anche quest’anno con l’Osservatorio sulle Nuove Generazioni abbiamo indagato i temi di bullismo e cyberbullismo e purtroppo abbiamo rilevato come restano un problema centrale nella vita degli adolescenti. I giovani – ha proseguito – sono gli architetti che disegneranno il mondo di domani, ed è nostro dovere aiutarli affinché possano immaginarlo e viverlo libero, giusto, senza discriminazioni. Noi con questo Osservatorio cerchiamo di fare la nostra parte dal 2014: prendendo la parte dei ragazzi e diventando il loro portavoce davanti alle istituzioni”.
di B. Messineo