Cade elicottero con Raisi al confine con l’Azerbaigian

La Tv di Stato iraniana ha reso noto che, a causa del maltempo, è caduto l’elicottero su cui erano il presidente iraniano Ebrahim Raisi e il ministro degli esteri di Teheran. Secondo il Teheran Times, da ore non c’è contatto col telefono satellitare del presidente.

Inizialmente i media iraniani hanno rassicurato che nell’incidente, avvenuto in una località al confine con l’Azerbaigian, non ci sono stati feriti, soprattutto Raisi. L’incidente però sembra essere più grave. Sarebbero state inviate alla ricerca del mezzo una quarantina di squadre di soccorso, ma la pioggia e la nebbia fitta sulla zona ostacolano le ricerche.

L’agenzia di stampa Fars ha fatto appello al popolo iraniano di pregare per la sorte del presidente. Questo fa pensare ad una situazione più preoccupante.

Ebrahim Raisi si era recato stamani in Azerbaigian per inaugurare una diga insieme al suo omologo di Baku, Ilham Aliyev. Raisi era poi ripartito e l’elicottero è stato sorpreso dal forte maltempo. Sul velivolo c’erano anche il ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian e altre autorità locali. L’atterraggio di fortuna dovrebbe essere avvenuto in una foresta vicino a Jolfa, vicino al confine con l’Azerbaigian, a circa 600 km a nord-ovest di Teheran.

Il vice-coordinatore per gli affari civili della regione dell’Azerbaijan dell’Est ha detto che altri due elicotteri erano parte del convoglio e questi sarebbero atterrati in sicurezza. Il 63enne presidente Ebrahim Raisi, guida l’Iran dall’agosto 2021. E’ considerato un conservatore, vicino all’Ayatollah Ali Khamenei.

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