Campagnano: riaprono le palestre. Intervista a Massimiliano Miano, proprietario della Thai Pan
Dopo Tre mesi di lockdown, a Campagnano riapre la Thai Pan, palestra e scuola di arti marziali, nel cuore del centro abitato in via del Pavone 79. Massimiliano Miano, gestore e maestro fondatore (a sx in foto; a dx Fabrizio Federici, istruttore), parla della nuova apertura e delle difficoltà nel seguire le disposizioni del governo in fatto di sicurezza.
Come sono andati questi ultimi mesi per la tua attività?
«Stare tre mesi senza lavorare è stata dura. Economicamente sei preoccupato perché affitto e utenze devono comunque essere pagate, ma sei anche provato psicologicamente. Questa palestra è la mia vita e gli allievi sono come una famiglia. Diciamo solo che sono contento di poter finalmente tornare a “casa”.»
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Come ti sei preparato per la riapertura?
«Seguire le disposizioni del governo è una vera sfida, ci sono tante regole da seguire e da spiegare ai clienti. Ho sanificato più volte i locali e gli attrezzi, mi sono munito di tutto l’occorrente per gli allievi. Speriamo che vada tutto bene.»
Quali sono le nuove regole da seguire per riprendere i corsi?
«Tra le più importanti: sanificare le mani anche più volte durante la lezione, mantenere la distanza interpersonale minima di 2 metri, non passare oggetti o attrezzi ad altre persone, venire con l’abbigliamento pulito o cambiarsi nello spogliatoio facendo attenzione, non lasciare gli oggetti personali in giro nelle sale. Ho appeso un cartello con tutte le regole da seguire, in modo da facilitare la comunicazione.»
Quali corsi sono attivi?
«Ho riattivato tutti i corsi (dal Jump Fit al Krav Maga). La cosa certa è che non si potrà svolgere l’attività fisica come prima, è necessario adattarsi alle nuove regole. Il distanziamento sociale per le arti marziali è un po’ complicato, ma vorrà dire che invece di combattere o esercitarci a coppia, raffineremo la tecnica dei movimenti a distanza.»
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E i più piccoli?
«Ho dato disponibilità ai genitori. Con un numero di allievi basso credo di poter offrire un’ora di esercizio fisico e svago in tutta sicurezza. Credo sia importante anche per loro ritrovare un po’ di normalità e di svolgere movimento dopo questi mesi.»
Vedi ancora partecipazione o pensi che un po’ il virus spaventi?
«È normale avere un po’ di timore, ma spero che le persone siano spinte dalla voglia di normalità. Ho cercato in tutti i modi di tutelare la loro e la mia sicurezza. Penso si possa venire in palestra senza correre rischi.»
La palestra chiuderà ad agosto, o hai deciso di rimanere aperto tutta l’estate?
«Dipenderà dai clienti. Se vorranno continuare gli allenamenti anche ad agosto, rimarrò senz’altro aperto.»
Pubblicato su -> “I FATTI area metropolitana” Nord – Edizione Giugno 2020
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