Carlo Barrini è il ragazzo di cui parleremo in questo articolo. Pigliese, organizzatore di eventi sportivi, come ad esempio lo SVASAgnolo Climb Festival di Guadagnolo, allestito con la fidanzata Tiziana Sangiorgio e l’amico Luciano Mastrantonio.
Carlo e la sua squadra hanno una grande passione: La montagna.
Autonomamente, volontariamente e gratuitamente lui e i suoi amici si adoperano per aggiuistare tabelloni turistici e pulire i sentieri invasi dalla vegetazione.
Ad esempio, un intervento attuato di recente ha interessato il Sentiero E1 (Sentiero Europeo) che passa anche da Piglio; il tratto era impraticabile, complice anche l’emergenza coronavirus che ha impedito qualsiasi manutenzione ordinaria.
Carlo ed i suoi si sono armati di decespugliatore, cesoie e roncole per rimuovere gli impedimenti, che in particolare avevano ostruito il tratto pigliese.
Secondo quanto ci ha raccontato Carlo “Da quello che ne so io questo percorso insieme ad altri, specialmente sul territorio di Piglio, versano nell’incuria di tutti da almeno 20 anni, nonostante la bellezza e importanza di questi. Il sentiero che sale allo Scalambra si è occluso definitivamente dal 2012 (La famosa nevicata…). Anche in quel caso provai con decespugliatore e attrezzi manuali vari ma senza successo. In quel caso lasciai perdere perché troppo occluso. Era necessaria la motosega e molta manovalanza aimé. Tornando all’E1 Piglio – Acuto, oltre a pulire i rovi che stanno continuamente crescendo c’è un tratto con una Grande pianta caduta In mezzo, li si è creato una variante alternativa fuori sentiero. Inoltre in due punti c’è bisogno di un bel po di manovalanza per continuare a spostare i sassi che i cavalli mucche hanno fatto cadere dai muri di sasso a secco sul sentiero creando impedimento alle mountain bike (Questi giorni ne abbiamo spostati molti)”.