Cassa integrazione: quanti beneficiari?
L’INPS ha presentato, di recente, i dati, aggiornati al 27 aprile, relativi alle domande e ai pagamenti effettuati per il bonus P. IVA e per la cassa integrazione.
In totale, i beneficiari della cassa integrazione ordinaria e dell’assegno ordinario sono 7.568.766 alla data del 27 aprile.
Di questi, 4.828.378 sono già stati anticipati dalle aziende con conguaglio INPS e 2.740.388 sono a pagamento diretto che, al momento, è ancora in corso.
Nel dettaglio, le domande di cassa integrazione ordinaria per le aziende ammontano a 344.817, di cui 139.992 con pagamento a conguaglio e 204.825 con pagamento diretto. Al 27 aprile ne sono state autorizzate 268.148.
Il numero complessivo dei lavoratori beneficiari è pari a 4.886.796, di cui 3.509.429 hanno già ottenuto l’anticipo dalle aziende con conguaglio INPS e 1.377.367, invece, hanno ricevuto il pagamento diretto dall’Istituto.
Le richieste di pagamento diretto già arrivate all’INPS tramite il Modello SR41 – ossia, quello che le imprese mandano con gli IBAN dei dipendenti e le ore di cassa effettuate – corrispondo a circa un terzo del totale, cioè 110.769 sul totale di 418.365.
Nel complessivo, l’Ente ha fatto 57.998 versamenti per 204.769 beneficiari.
L’assegno ordinario
Riguardo alle domande per l’assegno ordinario, ne contiamo 168.570, inviate ai Fondi, sul totale di 2.681.970 beneficiari. Di queste richieste, 1.318.949 sono già pagate con pagamento a conguaglio, mentre 1.363.021 sono con pagamento diretto.
Le domande attualmente in istruttoria risultano 55.130, di cui 20.636 già autorizzate.
Cassa integrazione in deroga
Il problema dei pagamenti in ritardo, riguarda specialmente la cassa integrazione in deroga. Le domande vengono inviate alla Regione che successivamente le manda all’INPS per autorizzarle al pagamento. Il numero di queste domande, alla data del 27 aprile, è pari a 117.582.
Di queste richieste, l’INPS ne ha autorizzate 55.831 di cui oltre 10.000 sono state pagate a quasi 22.000 beneficiari.
All’appello delle Regioni, mancava la Sardegna che ha trasmesso il primo flusso di domande solo il 23 aprile. La regione sarda ha inviato all’INPS 428 domande, della quale ne sono state autorizzate 258: al 27 aprile, ancora nessuna di quelle richieste è stata pagata.
La Sicilia, invece, ha inoltrato le proprie domande solo un giorno prima rispetto alla Sardegna e, su 507 autorizzate, già 21 domande per 51 beneficiari sono state pagate.
Al primo posto per Regioni pagate, ci sono le Marche con 6.061 domande avanzate e già 2.171 pagate. All’ultimo posto, invece, si classifica la Lombardia con solo 10 beneficiari che, al 27 aprile, hanno ricevuto l’accredito.
LEGGI ANCHE – Bonus INPS – Cambio pagamenti e orari per le richieste