Di certo è un evento storico, l’esposizione inaugurata lo scorso sabato 11 settembre a Montecassino, che permette prima volta in anteprima mondiale la visione del codice 512 della Divina Commedia risalente al XIV sec., con al margine le note di Pietro Alighieri, figlio di Dante esposto negli spazi del Museo Abbaziale. Un evento unico in cui saranno rese accessibili anche altre antiche e pregiate edizioni delle opere del Sommo Poeta, tra cui il codice 257 contenente La Visione di Alberico da Settefrati, prezioso testimone da molti ritenuto fonte di ispirazione per il poeta toscano nella stesura della sua Commedia. La mostra, organizzata in occasione del del Settecentenario della morte di Dante Alighieri e curata dalla Comunità monastica di Montecassino, è stata inaugurata alla presenza dell’archivista e bibliotecario della Santa Sede Sua Eminenza il Cardinale José Tolentino de Mendonça (nella foto, f.te “Quotidiano L’Inchiesta”). Le opere manoscritte e a stampa, che durante tutto l’anno sono attentamente custodite nell’Archivio e nella Biblioteca di Montecassino, andranno dunque per oltre tre mesi ad impreziosire le già ricche teche del Museo abbaziale. La mostra-evento sul codice della Divina Commedia è legata alla biblioteca benedettina, potrà essere visitata fino al 31 dicembre. Per Informazioni contattare il Centralino: 0776311529 o via email: info@abbaziamontecassino.org