Domani l’ex Ministro dell’Interno il senatore Matteo Salvini si presenterà davanti al giudice per l’udienza preliminare (GUP) del tribunale di Catania per difendersi dall’accusa di sequestro di persona aggravato per aver impedito a 136 persone di sbarcare in Italia dopo essere state soccorse dalla nave della guardia costiera italiana “Gregoretti” nel lugio del 2019. Il 12 febbraio 2020 l’aula del senato aveva autorizzato il procedimento contro il leader della Lega, escludendo che Salvini avesse compiuto l’azione contestata per un “preminente interesse pubblico” e sollevandolo dall’immunità parlamentare. Quindi ora la Procura di Catania, che precedentemente aveva proposto l’archiviazione del caso, ha chiesto che fosse fissata l’udienza preliminare. Domani il Giudice avrà il compito di decidere se rinviare a giudizio Salvini, chiedere un approfondimento delle indagini oppure non dar luogo a procedere. Intanto a Catania, sono giunti politici della Lega, tanti militanti e soprattutto cittadini comuni, che si sentono processati insieme a Salvini, che per loro non ha fatto altro che difendere l’Italia ed i suoi cittadini. Il Senatore della Lega Gianfranco Rufa, è sempre stato in prima linea nel difendere l’operato di Salvini. “Le condizioni in cui si trovavano i migranti a bordo della nave –commenta il senatore Rufa- erano buone e l’attesa a bordo era necessaria per concordare la redistribuzione in altri paesi europei, come doveva e dovrebbe essere, ma pare che ancora una volta nei fatti è solo l’Italia a doversi prendere carico dei migranti, e comunque tutta la vicenda a carico di Salvini con il pieno coinvolgimento del Governo Italiano, ma risponderne è chiamato solo Salvini. E poi mi chiedo che fine hanno fatto quei 136 migranti? sono stati dislocati negli altri Stati? Ho molti dubbi riguardo a ciò. Inoltre l’accusa di sequestro di persona è vana, perché non si è verificata alcuna illecita privazione della libertà personale, il tempo a bordo della nave era legato all’organizzazione del trasferimento dei migranti presso la destinazione finale. Domani il senatore Matteo Salvini non sarà solo davanti al giudice, ma accanto a lui ci saranno milioni d’italiani, che condividono ed apprezzano il suo operato, l’unico politico che ha dimostrato di avere veramente a cuore l’Italia e gli italiani”.