Quarticiolo, Roma. Un 18enne tunisino senza fissa dimora quando ha capito che sarebbe stato fermato dai carabinieri ha cercato di sfuggire al controllo. Il Giovane era in via Ostuni, dapprima ha spintonato i militari poi ha cercato di investirli col monopattino. Naturalmente è stato bloccato e perquisito. I carabinieri gli hanno trovato addosso alcune dosi di cocaina, crack, hashish e del denaro.
Sempre nel quartiere Quarticciolo, in via Cerignola, i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno fermato un 26enne. Anch’egli tunisino, senza fissa dimora e con precedenti penali. Durante il controllo, l’uomo è stato trovato in possesso di 30 dosi di crack già pronte per la vendita, un coltello a serramanico e del contante.
Poco dopo, nuovamente in via Ostuni, i carabinieri della Stazione Tor Tre Teste hanno arrestato un 18enne tunisino e un 49enne italiano, entrambi già noti alle forze dell’ordine. I due sono stati sorpresi mentre stavano vendendo droga a un cliente. Alla vista dei militari, hanno tentato di nascondere le sostanze all’interno di un cestino dei rifiuti. Sono però stati fermati e perquisiti. Erano in possesso di 97 dosi di crack, per un totale di circa 40 grammi, inoltre avevano contanti in tasca per quasi 1.000, denaro che evidentemente era frutto della vendita di droga.
Residenti sempre più preoccupati
La zona del Quarticciolo continua ad essere territorio di criminalità e spaccio, malgrado i ripetuti interventi di polizia e carabinieri. L’amministrazione municipale da tempo chiede risoluzioni radicali, intensificazione delle forze dell’ordine e supporto dai cittadini. Il grido d’allarme delle istituzioni sembra però non riuscire a scuotere lo status quo e i residenti sono sempre più prigionieri di un’ escalation di degrado sociale.
Foto: rivoluzioneanarchica.it