Chiama l’ambulanza poi discute con l’autista e lo aggredisce con un martello

Roma, quartiere Collatino al V Municipio, è domenica 5 gennaio e un uomo di 37 anni chiama l’ambulanza per la zia, poi accade l’impensabile. L’uomo pretende che la sua parente sia portata in un ospedale diverso da quello previsto, la discussione con l’operatore dell’ambulanza degenera al punto che l’uomo aggredisce l’autista a martellate.

Arrestato

Un romano di 37 anni aveva chiesto l’intervento di un’ambulanza per soccorrere la zia. All’arrivo del mezzo di soccorso l’uomo ha iniziato a protestare perché voleva che la parente venisse trasportata in un altro ospedale rispetto a quello assegnato alla donna. L’aggressore, al rifiuto dell’autista di fare come diceva, ha impugnato un martello e lo ha aggredito provocandogli contusioni multiple. La vittima è stata giudicata guaribile in 5 giorni. I carabinieri della stazione Prenestina sono intervenuti sul posto e hanno arrestato l’aggressore con l’accusa di interruzione di servizio pubblico e lesioni a personale sanitario. L’atteggiamento violento è costato all’uomo la misura dell’arresto ai domiciliari, in attesa del processo per direttissima.

Il sindacato

Il segretario nazionale del sindacato Ugl Salute, Gianluca Giuliano ha commentato l’accaduto. “Pessimo l’inizio del 2025, con ripetute gravi aggressioni ai danni del personale sanitario. Bene l’arresto immediato grazie al decreto antiviolenza ma gli operatori sono ormai sotto assedio. Il rischio di tragedie è elevatissimo se non si interviene urgentemente con nuove misure”. Giuliano ha poi sottolineato come non sia più rimandabile garantire la sicurezza di chi assiste tutti i giorni i cittadini. “Per questo – ha spiegato – torniamo a chiedere a gran voce nuovi interventi immediati da parte del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca”.

Già tre aggressioni da inizio anno

L’aggressione di ieri è la terza di questo 2025 nei confronti del personale sanitario di Roma. La notte di Capodanno, all’ospedale San Pietro su via Cassia, una donna di 42 anni era stata denunciata ha preso a schiaffi una dottoressa, colpevole, a suo giudizio, di non aver prestato cure adeguate alla figlia 15enne. La donna è stata denunciata. Sabato 4 gennaio, un 42enne ha aggredito con calci e pugni il personale medico dell’ospedale Pertini.

Foto: incronaca.unibo.it

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