Ci risiamo, torna l’ondata estiva con Omicron 5. Cosa è bene sapere

Mentre attendiamo i vaccini aggiornati, dal ministero della Salute arriva l’indicazione per over 60 e soggetti fragili di provvedere alla seconda dose booster del vaccino, dopo almeno 120 giorni dal primo richiamo. (Quarta dose).

I sintomi di Omicron 5

E’ una sottovariante estremamente contagiosa, molto più delle altre. I sintomi invece sono meno gravi anche se sostanzialmente identici alla variante Delta. Stanchezza, mal di testa, mal di gola, febbre alta. Poi i dolori muscolari e alle ossa e la perdita di gusto e olfatto. Gli effetti comunque hanno durata piuttosto limitata dai 2 ai 5 giorni, a seconda dell’intensità dell’infezione contrata. In taluni casi i sintomi sono quasi trascurabili.

L’incubazione

Dal momento del contatto con una persona positiva passano 2 o 3 giorni prima che si manifesti, sono però stati segnalati casi di incubazione fino a 14 giorni. Il test dei tamponi potrebbe non rilevare subito la presenza del virus e il consiglio dei medici è di ripetere il tampone dopo un paio di giorni in quei casi dove i sintomi sono presenti malgrado il primo esito negativo.

Quanto dura il contagio

Per Omicron 5 la durata del contagio rispetto alla variane Delta è minore. Si supera l’effetto di solito dopo 5 o 7 giorni al massimo. Chi ha già contratto il virus oppure è stato vaccinato può comunque essere contagiato. Omicron 5 riesce a penetrare le difese immunitarie ottenute con vaccino o contagio precedente.

Foto tratta da greenme.it

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