Con profondo dolore apprendiamo dalla consigliera del Municipio V Monia Maria Medaglia (LCR) e dal già consigliere Alessandro Stirpe la notizia della scomparsa di Elvino Echeoni, un artista di talento che ha arricchito la nostra comunità con i suoi splendidi dipinti e colorando la stazione della metro C di Piazza dei Mirti con una sua opera.
La sua passione per l’arte e per la musica ha regalato a tutti noi serate indimenticabili. Grazie al suo straordinario contributo e degli altri partecipamnti, la redazione de I Fatti – Area Metropolitana ha vissuto un momento di significativa crescita culturale, culminato nel nostro primo evento presso la prestigiosa Sala della Protomoteca in Campidoglio ” Pomeriggio romano tra ‘I FATTI’ d’arte e cultura (Video) “
Elvino ci lascia un’eredità di bellezza e passione che continuerà a ispirarci. Il nostro pensiero va alla sua famiglia e ai suoi cari in questo momento di dolore.
A nome di tutta la redazione
Angelo Zammuto
Di seguito il comunicato stampa con cui abbiamo appreso la triste notizia:
“Il Maestro Elvino Echeoni, insuperabile artista e grande essere umano, ci ha lasciati: con lui se ne va un testimone e un protagonista della storia del nostro territorio e di tutta la città. Alla sua famiglia, il nostro abbraccio”.
Monia Maria Medaglia Lista Civica Virginia Raggi e Alessandro Stirpe
“Il Maestro Elvino Echeoni ha portato la sua inimitabile cifra stilistica fatta di colori, energia e musica, in tutto il mondo. Tuttavia, è sempre rimasto una persona umile, gentile e generosa.
Un signore di altri tempi. La sua verve creativa ci conquistò fin dal primo incontro nella Galleria il Mondo dell’Arte nel quartiere di Centocelle. Con lui e Remo Panacchia nacque una collaborazione stimolante e un confronto continuo che ci portò a musealizzare la stazione della metro C piazza dei Mirti, con l’esposizione permanente del suo magnifico capolavoro “Momenti Musicali”. Un dono meraviglioso per il quale tutta comunità gli è grata.
La sua visione, la sua disponibilità e la sua empatia, non potranno essere sostituite e mancheranno, tanto. Addio Maestro, grazie per la bellezza che ci hai donato.”