Non c’è fine agli effetti della pubblicità negativa che l’influencer ha subito dallo “scandalo del pandoro”, dopo la Safilo ora anche la Coca Cola fa marcia indietro su Ferragni testimonial.
Ripensamento della Coca Cola
L’azienda l’aveva scritturata lo scorso dicembre per uno spot pubblicitario che sarebbe apparso a partire dalla fine di gennaio. Le recenti polemiche però che hanno interessato l’imprenditrice hanno fatto desistere la Coca Cola dall’avvalersi della sua immagine, evidentemente giudicata ormai troppo compromessa per un messaggio accattivante. L’azienda di Atlanta non ha emesso comunicati in merito al ripensamento ma è chiaro che sia frutto di quanto accaduto nelle ultime settimane nella vicenda Balocco.
Via anche Safilo ma Pigna continua ad apprezzare
Lo scorso 21 dicembre la Safilo aveva dato disdetta per il contratto di licenza, siglato nel marzo 2021, per gli occhiali a marchio Ferragni, ritenendo ormai deleteria l’immagine di Ferragni da accostare al marchio.
La nota marca di prodotti per cartoleria Pigna ha invece speso parole di apprezzamento per l’influencer. L’Ad Massimo Fagioli ha detto: “Collaboriamo da anni con Chiara Ferragni e ne abbiamo apprezzato le doti umane e imprenditoriali. La relazione commerciale tra i due brand è stata proficua e soddisfacente. La storia di 185 anni di Pigna e il nostro stile aziendale ci portano a guardare verso il futuro, con l’auspicio che l’attuale contesto venga presto superato”.
Chiara Ferragni naturalmente non molla e tenta un rilancio digitale della sua immagine sui social. Col tempo tutto finirà nel dimenticatoio (forse). E l’imprenditrice di questo ne è consapevole, cerca quindi di scavalcare questo periodo nero aggrappandosi ai propri fan che continuano a seguirla con entusiasmo.
Materia per il governo?
La Premier Giorgia Meloni nella conferenza stampa di inizio anno ha parlato anche di un risvolto legislativo che potrebbe scaturire dallo scandalo Ferragni/Balocco. “Il tema della trasparenza forse è qualcosa su cui lavorare – ha detto Meloni – Bisogna capire quali sono le regole ed eventualmente immaginarne di migliori”.
Foto di repertorio tratta da meteoweek.com