Col 2025 inizio lavori alla tramvia Termini-Vaticano-Aurelio

Il 2025 apre un punto di svolta per la mobilità della Capitale, a partire da quest’anno infatti saranno avviati i lavori della Tranvia Termini-Vaticano-Aurelio. Un progetto che, oltre ad essere tra i più ambiziosi, costituisce un passo importante verso una maggiore sostenibilità ed efficienza, in linea con gli obiettivi del PNRR e le esigenze dei cittadini.

Otto chilometri di collegamenti importanti

Il Campidoglio ha annunciato l’avvio dei cantieri per la TVA nei primi mesi del 2025. La linea tranviaria andrà a collegare la stazione Termini con l’area dell’Aurelio, passando per il Vaticano. Un’infrastruttura che migliorerà il collegamento tra zone strategiche della città e ridurrà il traffico offrendo un’alternativa sostenibile. La linea si estenderà per circa 8 chilometri, con fermate intermedie che faciliteranno l’accesso a importanti punti di interesse, come il Vaticano. La realizzazione del percorso ha tenuto conto della sua integrazione armonica con l’assetto urbano esistente, badando all’impatto ambientale e architettonico. Anche la scelta dei materiali e il design delle fermate sono studiati in modo da rispettare il contesto storico-culturale delle zone di passaggio.

Il progetto è ripartito in più fasi

La prima fase riguarda la costruzione del tratto da Piazza Giureconsulti a Largo di Porta Cavalleggeri. Questa sezione dovrebbe essere ultimata entro la fine del 2026.

I passi successivi, saranno l’estensione della linea fino alla stazione Termini, con tempistiche che cadranno negli anni successivi, sulla base della disponibilità dei finanziamenti e dell’avanzamento dei lavori. Il progetto TVA gode dei fondi del Pnrr.

I vantaggi

La linea TVA sarà significativa per la mobilità romana, poiché ridurrà il traffico e permetterà un’alternativa efficiente al trasporto privato nelle aree servite. Sarà all’insegna della sostenibilità ambientale per la riduzione delle emissioni di CO2. Faciliterà gli spostamenti per residenti e turisti, migliorando l’accesso a zone di rilevanza storica e culturale.

Le sfide e i disagi

Ovviamente, per la gestione dei cantieri sarà inevitabile l’impatto temporaneo sulla circolazione, ma anche per i disagi alle attività commerciali presenti sul percorso. Si dovrà poi garantire la perfetta integrazione della TVA con le altre linee di trasporto pubblico per ottimizzare l’efficienza del sistema. Tutti elementi valutati e pensati per arrecare il minor danno temporaneo alla città e confidando nella pazienza dei romani che, al termine di tutto, sarà ben ricompensata dalla nuova infrastruttura.

Foto e video tratti da romamobilità.it

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