Un 22enne bosniaco, senza fissa dimora e con precedenti di polizia specifici, è stato arrestato dai militari della Stazione di Gavignano dopo essersi introdotto, scavalcando e tagliando una recinzione, in una ditta locale dove, a causa della presenza di numerose persone, ha scelto di focalizzare l’attenzione su una pertinenza della stessa.
All’interno materiale per il “soft air” del proprietario come caschetti, tute, maschere dal valore complessivo di duecento euro.
Scattato l’allarme lanciato proprio dal proprietario, i Carabinieri di Gavignano hanno bloccato il malfattore recuperando la refurtiva e restituendola al legittimo proprietario.
Sulla persona dell’arrestato invece veniva ritrovato un coltello con lama di 12 centimetri per scardinare porte e recinzioni.
Il 22enne è stato trattenuto in caserma e nella mattinata di oggi, all’esito del rito direttissimo presso il Tribunale di Velletri, è stato condannato ad un anno di reclusione con pena sospesa.