Congedi parentali, al via il provvedimento per i casi di figli in quarantena

Sono diventata ufficiali le nuove disposizioni previste per lo smart working e i congedi parentali concessi in via straordinaria ai genitori lavoratori che dovessero essere costretti a rimanere in casa per provvedere ai figli under 14 costretti a fare quarantena per contagi di COVID-19. Il Presidente della Repubblica Mattarella ha firmato infatti l’ultimo decreto del Consiglio dei Ministri e il provvedimento è stato depositato in Gazzetta Ufficiale.

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Ecco cosa dice esplicitamente il testo del nuovo decreto:

“Un genitore lavoratore dipendente può svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio convivente, minore di anni quattordici, disposta dal Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente a seguito di contatto verificatosi all’interno del plesso scolastico.

È inoltre previsto un congedo parentale straordinario retribuito al 50% se la prestazione lavorativa non può essere svolta in modalità agile per uno dei due genitori: “Nelle sole ipotesi in cui la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità agile e comunque in alternativa alla misura di cui al comma 1 uno dei genitori, alternativamente all’altro, può astenersi dal lavoro per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio, minore di anni quattordici, disposta dal Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente a seguito di contatto verificatosi all’interno del plesso scolastico”.

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Il calcolo dell’indennizzo avviene secondo quanto previsto dall’articolo 23 del “Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e paternità”. I contributi per le famiglie costrette a questa situazione particolare sono previsti fino al 31 dicembre 2020, ma soltanto per un genitore alla volta. In totale, saranno messi a disposizione fondi da 1.5 miliardi di euro come copertura della misura, ma comprendendo anche le sostituzioni di docenti e personale scolastico che dovessero affrontare tale circostanza da mamma o papà.