Conte e fase 2: Bonus, riaperture, analisi generale, capiamo meglio le novità.
(Ammesso che ci siano)
Dopo il discorso un pochino caotico e confusionario ( Ormai ci siamo abituati ) Del premier Conte, sembra ci sia conferma dell’erogazione Bonus BabySitting anche nella fase 2.
Il premier Conte lo ha annunciato in conferenza stampa domenica 26 aprile presentando come sarà la vita degli Italiani dopo il 4 maggio.
Confermato la proroga della chiusura delle scuole fino a settembre quando si rientrerà ancora non si sa bene. Per agevolare questa situazione si parla di proroga e di bonus baby sitter.
Sul Bonus Baby Sitter, abbiamo scritto questo per maggiori chiarimenti.
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Si pensa ad una didattica a distanza, con una riapertura verso Giugno. Possibile calo di iscrizioni nelle università
Il bonus baby sitter è stato di 600 euro nella prima fase del lockdown fruibile in modo alternativo al congedo parentale COVID-19 al momento solo di 15 giorni. Chi non lo ha fatto può fare domanda fino al 3 maggio, qui lo abbiamo scritto per aiutarvi alla ricerca
INPS : Bonus Baby-Sitting di 600 Euro, come funziona
Le parole di Giuseppe Conte ieri, appaiono confuse e poco chiare, noi le abbiamo riportate.
“Riproporremo il congedo straordinario e il bonus baby sitter. È chiaro che le famiglie possono avere difficoltà anche con l’apertura delle attività. Riproporremo il congedo straordinario, il bonus baby sitter e cercheremo di creare un circuito di solidarietà per aiutare le famiglie in difficoltà.”
Nulla è stato detto sull’assegno straordinario universale di 160 euro per figlio che avevamo descritto in questo articolo
Bonus figli fino a 14 anni in pagamento: i requisiti per richiederlo
Conte e fase 2: Bonus, riaperture, analisi generale, capiamo meglio le novità.
(Ammesso che ci siano)
Ancora non si sa come si rientrerà a settembre. Le parole di Conte sulla Educazione Scolastica e sul rientro.
“La scuola è un capitolo importante. Avremo le scuole chiuse fino a fine dell’anno scolastico. Le spiego perché. Ne abbiamo parlato a lungo con la ministra Azzolina e con il comitato di esperti. È molto complicato far convivere il diritto all’istruzione con il diritto alla salute. Perché il rischio è alto di far scattare la curva del contagio nel caso in cui dovessimo aprire le scuole, soprattutto in questa fase. Ci dicono gli esperti che avremmo una nuova esplosione nel giro di una o due settimane. E allora non possiamo permettercelo, tenendo conto che l’età media del personale docente è il più alto in Europa. La ministra Azzolina sta lavorando per riaprire a settembre. Devo ringraziare tutto il comparto scuola. La didattica a distanza sta funzionando mediamente bene.”
La maturità rimane ancora un mistero.
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