Una ficcante operazione di controllo ha interessato il quartiere romano di Corviale, una zona di quelle giudicate “difficili” per il degrado e i fenomeni di delinquenza. Il quartiere detto “serpentone” per la sua lunghezza è in realtà un complesso di edilizia popolare nella periferia Sud-Ovest della Capitale, tra Portuense e via Casetta Mattei.
I Carabinieri della Compagnia di Roma Eur, coadiuvati dal Nucleo Radiomobile e dalle S.I.O. del 6° Battaglione Toscana, hanno effettuato una serie di controlli mirati. Hanno identificato decine di persone e controllato diversi veicoli e, non sono purtroppo mancate le denunce e i sequestri.
L’assurdo: la targa modificata col pennarello
Uno dei casi più singolari ha riguardato un 45enne di origini filippine che è stato fermato alla guida di un ciclomotore poi risultato rubato. L’uomo cercando di sfuggire all’eventuale segnalazione aveva alterato i numeri della targa con un pennarello.
Un espediente sciocco scoperto subito dai militari
I carabinieri, dopo fermato il filippino, hanno proceduto alla perquisizione, trovando nelle sue tasche un coltello multiuso, a cui il fermato non ha saputo dare una valida motivazione. L’uomo è quindi stato denunciato per la detenzione del coltello, oltre che per il furto del motorino (che è stato naturalmente sequestrato).
Fermati anche per furti e per droga
Le operazioni di controllo hanno poi permesso di fermare altri due uomini. Un 48enne del Senegal e un 21enne di origini romene sono stati trovati con capi di abbigliamento appena rubati da alcuni negozi della zona. Per entrambi è scattata la denuncia per furto.
Un giovane, trovato in possesso di un modesto quantitativo di droga, destinata a uso personale, è stato comunque segnalato al Prefetto.
Automobilisti multati
I Militari hanno in tutto identificato 157 persone e controllato 79 veicoli. A due automobilisti sono state comminate sanzioni per violazione al Codice della Strada.
Un bilancio tutto sommato contenuto ma la presenza delle forze dell’ordine nella zona è un chiaro segnale per chi delinque, che è attiva la volontà di monitorare strettamente l’area.
Foto: dronestagr.am