Partite IVA, collaboratori, stagionali del turismo, lavoratori dello spettacolo, lavoratori agricoli: tutti coloro che hanno diritto all’indennità di 600 euro prevista dal decreto Cura Italia presentano domanda all’INPS in via telematica. La procedura sarà attivata entro la fine di marzo.
“Fondo per il reddito di ultima istanza” è stato istituito appositamente dal ministero del Lavoro, con una dotazione di 300 Milioni di Euro per il 2020 e indirizzato alle fasce più scoperte.
Dopo l’entrata in vigore della manovra “Cura Italia”, decisa dai vertici governativi in seguito alla Pandemia del Coronavirus che sta rischiando di lasciare la popolazioni nella scarsità economica, bisognerà attendere trenta giorni per la richiesta di Indennizzo ufficiale.
Online i requisiti per ottenere la quota da destinare e per definire i criteri di priorità.
L’articolo 44 prevede un sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti e autonomi non coperti dagli altri ammortizzatori e indennità e che, attualmente, hanno ridotto le loro entrate economiche per la situazione sanitaria nazionale.
Una quota da definire nel fondo andrà ai professionisti iscritti agli ordini, anche se attualmente la norma non contiene indicazioni su questa indennità. Inoltre ci sarà la possibilità eventuale di inserire nella quota distributiva anche Colf e Badanti con una indennità pari a 600 Euro a testa.
In descrizione finale il PDF dell’INPS
https://www.inps.it/MessaggiZIP/Messaggio%20numero%201288%20del%2020-03-2020_Allegato%20n%201.pdf