di Redazione
9 marzo 2020
Già dieci i gestori di locali denunciati dalla Polizia Locale di Roma Capitale per inottemperanza alla chiusura o alla norma temporanea dell’obbligo di distanza interpersonale (almeno un metro) tra i clienti. Lo riferisce la stessa Polizia Locale in una nota.
I locali in questione, tutti in centro e in zone di movida, erano – riferisce la stessa Polizia Locale – “pieni di gente nonostante dovessero essere chiusi, oppure con giovani che consumavano pasti e bevande gomito a gomito”. Nei confronti dei responsabili, oltre alla denuncia, verrà inoltrata comunicazione al Prefetto per gli ulteriori provvedimenti. Le verifiche proseguiranno nei prossimi giorni.
La Polizia Locale ricorda quindi quanto affermato dalla sindaca Virginia Raggi: “È fondamentale che tutti i cittadini si attengano rigorosamente alle prescrizioni stabilite dalle autorità. Ogni singolo gesto può rivelarsi decisivo. È necessario che tutti compiano uno sforzo per tutelare la nostra comunità. Occorrono responsabilità e rispetto delle regole, nessuno può e deve pensare di essere esentato”.
Infine le parole del comandante della Polizia Locale, Antonio Di Maggio: “Invitiamo tutti i cittadini, e in modo particolare i giovani, ad attenersi al rispetto delle regole, perché nessuno è immune dal contagio. Sono necessari senso di responsabilità e collaborazione. Non c’è spazio per egoismi, personalismi e pressappochismi. Continueremo a vigilare, noncuranti dei rischi reali anche per noi operatori di polizia, affinché il contagio possa essere contenuto e le cure sanitarie garantite a tutti coloro che ne hanno bisogno. Ma serve senso civico”.